Iturbe e Pjanic, giorni decisivi

Qualcuno ha scoperto Juan Manuel Iturbe. Come riporta l'edizione odierna del Corriere dello Sport, il match di lunedì sera contro la Lazio, ha svelato ai più il talento della freccia argentina. In realtà, Walter Sabatini, ha da tempo sul suo taccuino il nome di Iturbe: il d.s. giallorosso ha da tempo in mano il calciatore, ma il il suo rendimento ha ingolosito anche alcune big del calcio europeo come il Real Madrid. Una complicazione che potrebbe compromettere l'acquisizione del giocatore da parte della Roma. Ci sono però alcune considerazioni da fare: Roma e Verona sono in ottimi rapporti e il club giallorosso si era già offerto di supportare il Verona nel riscatto e poi dare ancora qualcosa, in termini di cash o di giocatori alla società scaligera. Alla conferma del prestito di Marquinho, potrebbe essere aggiunta quella di Jedvaj. Inoltre, gli agenti che curano gli interessi di Iturbe, sono gli stessi che seguono Paredes e Nico Lopez. Il vero nodo del mercato giallorosso, comunque, continua ad essere il rinnovo di Miralem Pjanic. Il calciatore, in accordo con la società, partirà lunedì per il ritiro pre-mondiale con la sua nazionale: Sabatini aveva auspicato una soluzione prima di tale data, ma al momento la questione è ancora bloccata. Pjanic dice di voler restare alla Roma; la società ha proposto al giocatore un rinnovo fino al 2019 a 3,6 milioni a stagione più bonus per raggiungere abbastanza facilmente i 4. L'entourage del giocatore chiederebbe 4 più bonus. Domani arriva Pallotta e potrebbe essere il presidente a dire l'ultima parola, magari annunciando all'istante rinnovo e permanenza di Miralem. Se il calciatore sarà ceduto, vorrà dire che Pjanic avrà ceduto alle lusinghe di qualche big. In questo caso, Sabatini ha già pronto il suo piano b: Salih Ucan, Sandro o Paulinho.