Errori e poco gioco. Garcia deve ripartire

I tifosi non mentono. E se non nascondono la soddisfazione di avere passato il turno in Coppa Italia, sono altrettanto onesti nel manifestare un certo disagio per come sia arrivata la qualificazione. Il rigore dubbio è l'episodio su cui si concentrano in molti, ma nessuno riesce a nascondere la delusione per una squadra che non è riuscita nel complesso a dimostrarsi superiore all'Empoli e che diventa difficile immaginare lottare con la Juventus per il primo posto in campionato. Per il tifoso giallorosso diventa quasi preoccupante il Napoli per la corsa al secondo posto, se non addirittura la Lazio.

La Roma fatica a trovare il gol. Anzi, fatica ad arrivare al tiro. Secondo quanto riporta il Corriere dello Sport di oggi i tiri nello specchio sono in media meno di 5 a partita, troppo pochi. Sembra di rivedere la squadra lenta e compassata di Luis Enrique, capace di un buon possesso palla, ma quasi mai incisivo. Il problema nasce da dietro, dove chi sostituisce Manolas e Castan fatica a dare avvio all'azione e a tenere la squadra corta; se si aggiunge il rendimento non eccezionale di Maicon il confronto con la squadra dello scorso anno diventa difficile.

Il problema nasce anche dalla lentezza e l'assenza di movimento di centrocampisti, in difficoltà anche fisica vista la risicata disponibilità di uomini nel reparto, che fanno sì che la squadra di Garcia soffra i ritmi elevati e non riesca a variare la propria velocità di manovra.