rassegna stampa roma

Spalletti: «Strootman è eccezionale e una persona bellissima. E’ importante per la Roma»

L'olandese sta vivendo un fisiologico calo di rendimento visto il suo rientro quest'anno dopo due anni di stop e ben tre interventi chirurgici al ginocchio

Redazione

Al momento, è la fotografia del vorrei ma non posso. Spalletti ne è consapevole ma è convinto che per riavere il vero Kevin Strootman, quello che il primo anno aveva lasciato un segno indelebile nella Roma, ci sia soltanto una strada da perseguire: farlo giocare. Lo ha ribadito anche ieri: «È un giocatore eccezionale, una persona bellissima sotto tutti gli aspetti. Basta vedere con che voglia e partecipazione emotiva si allena, che mette anche dentro il quotidiano, non solo nelle partite. E’ uno veramente degli uomini squadra che ti determina quello che è il ritmo, che si fa sempre trovare pronto la domenica. E se sei pronto, vinci. Se non sei pronto, non lo sai quello che è il risultato. Con giocatori come Strootman sei sempre pronto, perché lavori nella maniera corretta. E’ una persona serissima, un campione che tutti vorrebbero avere nella propria squadra. Tu dici dove potrebbe stare Strootman? Barcellona, Bayern Monaco… ce lo butti dentro e Strootman è di quelli lì, vedi che è un giocatore che può giocare in quelle squadre. Per cui, hai detto tutto». Una fotografia che, scrive Carina su Tuttosport, per il momento appare sfocata. L’olandese nelle ultime settimane è apparso in evidentedifficoltà.

Finito per tre volte sotto i ferri, le giustificazioni non mancano. Senza il carattere di Kevin un altro si sarebbe arreso. Strootman invece è tornato ed è fisiologico che non possa essere al massimo. Tuttavia il calo di forma nell’ultimo mese è stato così evidente che anche il ct Blind non lo ha convocato nell’ultima sosta dedicata alle Nazionali. Alcuni numeri di questo inizio stagione forniti da Opta sul centrocampista giallorosso: media di 0,64 contrasti persi a partita mentre la media dei suoi colleghi di reparto in serie A è di 0,36. Sedici i dribblingsubiti per una media di 1,45 contro lo 0,92 di quella nazionale. Tanti fallicommessi, causati dall’arrivo in ritardo sul pallone: 23, ovvero 2,09 a partita (1,11 la media del ruolo in Italia). Ancora più inquietanti i dati della fase offensiva: due soli tiri nello specchio della porta che lo portano addirittura alla posizione 165 in serie A (meglio di lui anche Manolas); dieci i cross per una percentuale di 0,91 a partita. Numeri che mal si sposano con il vero Kevin Strootman.

Intanto oggi l’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive del Viminale ha come ordine del giorno la questione-derby. Oltre all'orario sulla stracittadina, pressoché scontato che si affronteranno anche i discorsi relativi alle trasferte delle prossime due settimane di campionato. Le relazioni della Questura potrebbero determinare il divieto di trasferta per i tifosi giallorossi in casa della Juventus il 17 dicembre. In attesa che la Digos concluda le proprie indagini, identificando i colpevoli che si sono resi protagonisti degli scontri con le forze dell’ordine e aspettando anche la relazione chiesta dal giudice sportivo alla Procura federale, l’Osservatorio potrebbe dunque emettere una prima decisione.