(Il Messaggero) - «Una situazione da Americano a Roma? No, questa storia non la ricorda affatto, quello era l’americano cialtrone, spaccone, Sordi imitava in quel film l’americano un po’ fregnacciaro.
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Verdone tifa in romanesco: «Non sono fregnacciari»
(Il Messaggero) – «Una situazione da Americano a Roma? No, questa storia non la ricorda affatto, quello era l’americano cialtrone, spaccone, Sordi imitava in quel film l’americano un po’ fregnacciaro.
No, queste sono persone serie che hanno già squadre importanti e non vogliono fallire». A parlare così è un Carlo Verdone entusiasta della proposta d’acquisto della Roma da parte della cordata DiBenedetto.«È finalmente una ventata di novità che mette la Roma alla pari delle squadre che hanno alle spalle industrie molto forti - continua Verdone, da sempre tifoso giallorosso - Penso che sia una buona notizia perche questi americani porteranno sicuramente una situazione economica più solida che aprirà ovviamente anche ad acquisti più solidi. Tutti i tifosi credo che aspettassero questo arrivo anche perché la Roma fino ad ora ha fatto delle buone cose. La famiglia Sensi credo abbia dato il massimo dei massimo rimettendoci anche molto, ma questa conduzione appassionata, ma alla fine anche un po’ condominiale non è da squadra che può competere in Europa. Ma fino a quando non vedo la firma non sono tranquillissimo perchè so bene come vanno a finire le cose in questa città». Che cosa vorrebbe facessero gli americani per la squadra? «Da tifoso vorrei facessero tre o quattro acquisti molto potenti, importanti. La squadra ha in realtà già elementi molto buoni, cosa che fa vedere con ottimismo il futuro: Menez va tenuto, lo stesso vale per Borriello e altri».
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