(Repubblica.it – M. Pinci) I pensieri di tutti in casa Roma sono rivolti oltreoceano: l'attesa di notizie da New York, però, è destinata a durare ancora qualche ora, probabilmente fino a domani. Il meeting in programma tra Paolo Fiorentino e Piergiorgio Peluso, d. g. e responsabile corporate di Unicredit
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Unicredit-americani, il confronto è aperto
(Repubblica.it – M. Pinci) I pensieri di tutti in casa Roma sono rivolti oltreoceano: l’attesa di notizie da New York, però, è destinata a durare ancora qualche ora, probabilmente fino a domani. Il meeting in programma tra Paolo...
(con al seguito gli avvocati Roberto Cappelli dello studio Grimaldi&associati e Mauro Baldissoni di Tonucci&partners) e il gruppo di imprenditori americani (confermati i legami della figura di riferimento della mini-cordata, un miliardario di Boston, con la New England Sports Venture proprietaria dei Red Sox e da ottobre del Liverpool) è iniziato nella tarda mattinata di oggi - orario locale - e non terminerà prima di sera, quando in Italia sarà passata da tempo la mezzanotte. Un meeting su cui fa luce Itapetroli, controllante indiretta della Roma: "La riunione - spiega un comunicato della compagnia - si inquadra nei contatti e incontri tecnici in corso con tutti i potenziali acquirenti selezionati per la partecipazione a questa fase del processo. Nell'ambito di tale processo, alcuni dei potenziali acquirenti hanno richiesto un contatto diretto con Unicredit, per valutare il possibile ruolo di quest'ultima a supporto finanziario dell'operazione". Tradotto: il gruppo statunitense vuole capire se esistono i margini perché la banca possa fornire un finanziamento per una parte della cifra richiesta (circa 100 milioni per il 67 per cento delle azioni), magari mantenendo una partecipazione nel capitale azionario della
nuova Roma. Ma la visita è da intendersi anche come un viaggio da parte di Unicredit per cercare di fluidificare la situazione dopo la lettura delle due diligence, che evidenzia in previsione perdite superiori ai 30 milioni. Cifre, insieme agli elevati costi di gestione, che spaventano chiunque si interessi a rilevare il club, considerando che dopo l'investimento iniziale dovrà ricapitalizzare per coprire eventuali perdite (soprattutto in vista dell'introduzione del fair play finanziario) e effettuare una campagna di rafforzamento. ADRIANO OPERATO ALLA SPALLA - In attesa di sviluppi futuri, le notizie sulla Roma arrivano dalla sala operatoria del Gemelli, dove oggi Adriano si è sottoposto a "ricostruzione artroscopica del cercine glenoideo anteriore". Ad operare la spalla del centravanti brasiliano, che dopo l'infortunio durante il derby della scorsa settimana continuava a manifestare dolore e instabilità articolare, il professor Alex Castagna, in accordo con il consulente ortopedico della Società, Prof. Carlo Fabbriciani. Ma a Trigoria si lavora anche sul campo, in vista di una gara, i quarti di Coppa Italia mercoledì a Torino contro la Juventus, che in molti sembrano aver dimenticato. Una gara in cui mancherà per squalifica Totti, fuori altri tre turni dopo il calcio a Balotelli della finale di un anno fa, e in cui con ogni probabilità resterà a riposo anche Borriello: oggi il centravanti ha lavorato a parte, frenato da un lieve fastidio al ginocchio sinistro (non quello operato ai tempi del Milan). Problema di minimo conto, ma che, considerata la sempre più probabile assenza - almeno dall'inizio - contro la Juventus (Ranieri vuole averlo al meglio domenica a Bologna), verrà trattato senza fretta. Continua invece la preparazione atletica Pizarro. In settimana il cileno potrebbe rientrare completamente in gruppo, qualcuno azzarda anche la possibilità di una convocazione mercoledì 2 febbraio contro il Brescia, tra una settimana. L'obiettivo reale, però, resta l'Inter a San Siro. Un test che dovrà dare la misura della Roma di oggi. Per il futuro, non resta che attendere.
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