(Il Romanista - F.Bovaio) - Mancano due giorni ad un derby che si preannuncia particolarmente delicato visto lo stato psicologico delle due squadre e le posizioni di classifica.
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Troppi rigori? Sì, ma per loro
(Il Romanista – F.Bovaio) – Mancano due giorni ad un derby che si preannuncia particolarmente delicato visto lo stato psicologico delle due squadre e le posizioni di classifica.
Non solo, alle consuete schermaglie tra i tifosi, quest’anno si sono aggiunte anche le provocazioni dei laziali che, ormai da tempo (sicuramente dalla partita d’andata), vanno dicendo che la Roma è favorita dagli arbitri per via di quelche rigore concesso e qualcuno (presunto) non assegnato. E presunta è anche la disparità di trattamento nel corso degli anni, dei decenni. Una disparità smentita dai fatti, dai numeri. Insomma, un clamoroso falso storico. Nei derby romani di campionato, infatti, sino ad oggi sono stati assegnati 30 calci di rigore, di cui 16 alla Lazio e 14 alla Roma. Nel tirarli i laziali si sono dimostrati più bravi dei giallorossi, visto che ne hanno sbagliati solo 3 (mentre i romanisti ne hanno falliti 4). Questi gli ultimi 6 rigori assegnati nel derby in ordine cronologico. Il primo risale al 10-12-2006 e fu dato alla Lazio dall’arbitro Rosetti dopo un atterramento di Pandev ad opera di Doni. La concessione del penalty (che c’era) fu segnalata all’arbitro dall’assistente Ayroldi, visto che sul momento Rosetti non lo aveva dato. Nell’occasione Doni venne prima espulso e poi, con quasi immediata rettifica dell’arbitro, solo ammonito perché Rosetti e Ayroldi presero atto della presenza di Panucci ad evitare che il portiere fosse considerato ultimo uomo in chiara occasione da gol. Il laziale Oddo lo segnò portando la squadra sul 2-0 (poi vinse 3-0). Il secondo è stato quello del 19-3- 2008, anche questo dato alla Lazio. L’arbitro era Morganti e la sua fu una decisione molto discutibile, poiché maturò dopo una dubbia trattenuta reciproca tra Juan e Bianchi che poteva anche essere considerata come fallo dell’attaccante. Sulla decisione dell’arbitro pesò il parere dell’assistente Rossomando. Poi sono arrivati i 2 rigori concessi da Tagliavento nel Lazio-Roma 1-2 del 18-4-2010: il primo, sull’1-0 per la Lazio, fu dato ai biancocelesti per un fallo di Cassetti su Kolarov (Julio Sergio lo parò a Floccari al 1’ della ripresa); il secondo, sempre sull’1-0, venne concesso alla Roma per un fallo dello stesso Kolarov su Taddei (Vucinic segnò l’1-1 e poi fece il l’1-2 su punizione dal limite). Infine i 2 rigori assegnati alla Roma da Morganti nel derby del 7-11-2010, entrambi segnati nel secondo tempo da Borriello (7’) e Vucinic (42’).
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