Tra 4 giorni in fila per il via… Card

(Il Romanista) Se tutto andrà come deve andare - la Roma è moderatamente ottimista - tra quattro giorni potranno essere comprati i primi pacchetti da 16 gare casalinghe a prezzo scontato.

Le card saranno in vendita nei Roma Store e nei punti speciali Lottomatica (l’elenco è su listicket.it).

A differenza degli abbonamenti, riservati ai tesserati - come peraltro imponeva il protocollo di intesa siglato da Viminale, Figc, Coni e Leghe - i pacchetti potranno essere acquistati da tutti. Anche da chi non è titolare dell’As Roma Club Privilege, la tessera del tifoso della Roma. I requisiti sono però identici. Le card non possono essere rilasciate a chi, ricorda la società sul suo sito, presenta «motivi ostativi». E quindi ai daspati e a chi è stato condannato per reati connessi a manifestazioni sportive negli ultimi cinque anni. Nel pieno rispetto delle linee guida del Viminale, ed esattamente come per l’As Roma Club Privilege, le card saranno personalizzate con la foto del titolare. Qualcuno potrebbe obiettare che non c’è differenza con la tessera del tifoso. Sbagliato. Le card non sono degli strumenti finanziari. Non sono delle carte di credito. Hanno un vantaggio, immenso: consentono di risparmiare parecchio sulle 16 partite che la Roma disputerà all’Olimpico dal Palermo (compreso) in poi. Si parte dai 215 euro delle Curve (per under 14, donne e over 65 c’è un supersconto in ogni settore). Ma soprattutto lo consentono a tutti, senza fare distinzioni tra chi (per qualunque motivo) non si sia voluto tesserare. Ma a tutti per davvero: il prezzo delle card può essere caricato anche sull’As Roma Club Privilege. Perché magari c’è chi si è tesserato, ma non si è voluto abbonare. C’è chi ha giudicato l’idea della Roma rivoluzionaria. E invece no. È semplicemente intelligente.