(Il Messaggero - S.Carina) - Prove di tridente. Il pari casalingo contro il Brescia obbliga la Roma a tentare l’impresa a San Siro. Ieri Ranieri, complice l’influenza di Totti, ha schierato insieme Menez, Borriello e Vucinic.
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Totti si ferma: ha l’influenza. Ranieri pensa di nuovo al 4-1-4-1
(Il Messaggero – S.Carina) – Prove di tridente. Il pari casalingo contro il Brescia obbliga la Roma a tentare l’impresa a San Siro. Ieri Ranieri, complice l’influenza di Totti, ha schierato insieme Menez, Borriello e Vucinic.
Il dubbio della vigilia è il solito: affidarsi ad un trio più offensivo o preferire un atteggiamento più prudente con un centrocampista (Perrotta) dietro le due punte? In entrambi i casi il capitano sembra comunque destinato alla panchina. Da non scartare nemmeno l’ipotesi del 4-1-4-1 che proprio contro l’Inter in Supercoppa – prima del clamoroso errore di Vucinic che permise il pareggio di Pandev e un Pizarro che ad inzio ripresa aveva finito la “benzina” ed è stato sostituito – stava dando i suoi frutti. Ieri sia Mexes (comunque squalificato) che De Rossi hanno preferito svolgere del lavoro in palestra. Il francese lamenta un problema al solito polpaccio mentre il centrocampista un affaticamento al flessore.
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