rassegna stampa roma

Totti: A Firenze sfaterò il tabù

(Corriere dello Sport – G.D’Ubaldo) E’ stata la sua settimana. Il re del derby an­cora una volta ha messo a ta­cere i suoi detrattori. France­sco Totti non si è lasciato con­tagiare dall’entusiasmo ritro­vato dei tifosi, ha...

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(Corriere dello Sport - G.D'Ubaldo) E’ stata la sua settimana. Il re del derby an­cora una volta ha messo a ta­cere i suoi detrattori. France­sco Totti non si è lasciato con­tagiare dall’entusiasmo ritro­vato dei tifosi, ha continuato a lavorare senza risparmiar­si.

Al di là dei due gol, contro la Lazio ha messo in mostra un’invidiabile condizione fisi­ca. Il capitano della Roma ri­parte da lì, cer­cando di lascia­re tutto invaria­to, come una settimana fa. Ad accogliere la squadra alla stazione Termi­ni ieri pomerig­gio c’erano qua­si cento tifosi. Binario uno, Freccia Rossa, tra tanti viag­giatori la voglia della gente di celebrare an­cora il derby. Totti è stato il più festeggiato, è salito in fretta sulla carrozza numero uno, quella riservata alla squadra. Tante foto, tanti au­tografi, qualche giocatore più disponibile, altri meno. Al­l’arrivo alla stazione di Firen­ze altri tifosi, nel breve per­corso per arrivare al pullman scortato dalla Polizia che ha portato la squadra a Cover­ciano. Pizarro scherza con Vito Scala, Borriello canta una vecchia canzone di Rena­to Zero. CI PROVO - Quella di oggi con­tro la Fiorentina è una parti­ta importante, anche perchè viene dopo il derby, non è fa­cile ritrovare le stesse moti­vazioni. Giocherà nell’unico stadio italiano nel quale non ha mai segnato e proverà a taglia­re il traguardo dei duecento gol in Serie A. Roba da sballo. Ai ti­fosi che gli han­no chiesto l’en­nesima impresa ha risposto con un sorriso: « Sto bene, sono pron­to per questo nuovo impegno. Proverò a sfata­re il tabù di Fi­renze, ma in questo stadio non è mai facile. Con un gol raggiungerei il traguardo dei duecento gol. Ci tengo, ma non me ne fac­cio una malattia, prima o poi arriverà » . DIMENTICARE IL DERBY - Al cen­tro dei suoi pensieri c’è sem­pre la Roma. Ha promesso a se stesso di riportarla in Champions League, dopo es­sere appena usciti contro lo Shakhtar: «Per noi Firenze è una tappa fondamentale nel­la rincorsa al quarto posto. E’ il nostro obiettivo e dobbiamo fare di tutto per raggiunger­lo. Per questo dobbiamo di­menticare in fretta il derby. Dobbiamo voltare subito pa­gina, la concorrenza è ag­guerrita, non possiamo per­metterci altri passi falsi » . PRIMA PUNTA - Totti giocherà da prima punta, il ruolo che preferisce, quello che gli per­mette di stare più vicino alla porta e nel quale Montella lo ha riproposto da quando ha preso la Roma. Sul Freccia Rossa guida Totti. Oggi sulla panchina della Fiorentina ri­troverà un ex amico, quel Si­nisa Mihajlovic che era in campo con la maglia della Roma il giorno del debutto in serie A di Francesco. Poi le loro strade si divisero e per anni sono stati fieri rivali, so­no stati anche i capitani di Roma e Lazio, uno contro l’al­tro. Uno contro l’altro anche quando la Roma tentava di strappare lo scudetto all’In­ter di Roberto Mancini. Era­no amici, poi un malinteso li ha portati a non salutarsi più. Oggi è anche la loro sfida, in una partita nella quale Roma e Fiorentina si giocano due strade diverse per tornare in Europa. Totti deve pensare alla Roma, a quella promessa fatta a se stesso. Non c’è tem­po di voltarsi indietro.