rassegna stampa roma

Società morta. Ranieri Out. Il Capitano resta

(Leggo – F.Maccheroni) – Chissà perché alla Roma non amano parlare chiaro. E, chissà perché quando l´impulso spinge qualcuno alla chiarezza, subito dopo arriva una precisazione che non precisa niente.

Redazione

(Leggo - F.Maccheroni) - Chissà perché alla Roma non amano parlare chiaro. E, chissà perché quando l´impulso spinge qualcuno alla chiarezza, subito dopo arriva una precisazione che non precisa niente.

Ieri Totti aveva parlato chiarissimo: «Sono triste soltanto quando entro a Trigoria». A che cosa serviva la puntualizzazione sulla Sensi? Ormai tutti sanno che l´obiettivo del capitano non è chi gli ha assicurato un contratto fino al 2014, ma chi gli ha tolto l´assicurazione del posto sicuro in squadra: Claudio Ranieri. Sarebbe un rancore privato e ingiustificato (un allenatore ha il diritto di scegliere e di sbagliare), se non fosse arrivato l´ordine di entrare in campo con la Samp a giocare una manciata di secondi. Ma sappiamo bene che il giorno precedente c´era stata un´altra dichiarazione di Totti sulla tristezza che gli trasmette Trigoria.

Mentre Ranieri, che sbaglia addirittura più quando parla che in panchina (sembra incredibile, è?), dopo aver parlato del capitano come centro del progetto, domenica lo ha messo in panca. Siamo di fronte a un duello senza esclusione di polemica. Ma è noto che l´unica cosa esclusa alla Roma è la società, morta ma ancora non sepolta. Alla distanza vincerà Totti, perché Ranieri è praticamente già esonerato. Del resto il tecnico vince qualche battaglia, mai una guerra. Con Totti poi. Auguri a chi calzerà l´elmetto dopo Ranieri.