(Il Messaggero) Una decina di partite di serie A e altrettante di serie B del campionato di calcio appena concluso. Sarebbero coinvolte nel giro delle scommesse illegali.
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Skysport, il sito austriaco sospetta di venti gare
(Il Messaggero) Una decina di partite di serie A e altrettante di serie B del campionato di calcio appena concluso. Sarebbero coinvolte nel giro delle scommesse illegali.
O almeno questo è il sospetto del sito austriaco Skysport365, sul quale sono state registrate le puntate anomale. Nei prossimi giorni il bookmaker Francesco, di cui si parla ampiamente nell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Cremona Guido Salvini, si recherà in procura per depositare la lista ai magistrati che indagano sul nuovo scandalo nel calcio. Gli incontri che la procura potrebbe decidere di monitorare, sui quali sono state registrate puntate troppo elevate tanto da costringere il bookmaker a sospendere le giocate, sono una ventina. Gli stessi per i quali le puntate si sarebbero, poi, riversate sui siti asiatici costringendo il sito a fermare gli scommettitori. Oltre a quelle di serie A, Skysport365 ha registrato giocate anomale anche su una decina di partite di serie B.
Tra queste ci sarebbero incontri dell’Atalanta e del Siena, le due squadre promosse in A che rischiano la retrocessione perché finite nell’inchiesta di Cremona. L’intera lista degli incontri sarà consegnata al pm, mentre sono già in possesso degli inquirenti italiani altre due segnalazioni provenienti dall’Austria: la denuncia riguardante l’incontro di coppa Italia Bari-Livorno, (finito 4-1 per i toscani) già inviata dagli inquirenti pugliesi ai colleghi cremonesi, e quella mandata al Gat della Guardia di finanza riguardante tre partite: Benevento-Cosenza, Atalanta-Piacenza e Taranto-Benevento.
Tutte gare, secondo i pm, sulle quali la cricca del pallone sarebbe intervenuta per combinare il risultato. Nell’elenco del sito non ci sarebbero, invece, le partite che riguardano la Fiorentina. C’è il Napoli, la Roma, non c’è il Milan né l’Inter. Una di queste era finita in un fascicolo della procura di Bari che, dopo lo scandalo, ha deciso di mandare gli atti per competenza ai colleghi lombardi. Nel frattempo questa mattina si svolgerà il nuovo interrogatorio di Marco Pirani, il dentista che, per gli inquirenti, riveste un ruolo importante all’interno dell’organizzazione. Quasi certamente il magistrato gli chiederà notizie della cassetta di sicurezza trovata in un istituto bancario di Ancona. Ed è facile che, proprio nella stessa occasione, si deciderà se e quanto andarne a verificare il contenuto.
C.Man.
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