rassegna stampa roma

Sensi: “Sostenete Ranieri”

(Corriere dello Sport – G.D’Ubaldo) – Rosella Sensi è intenzionata a so­stenere Claudio Ranieri.

Redazione

(Corriere dello Sport – G.D’Ubaldo) Rosella Sensi è intenzionata a so­stenere Claudio Ranieri.

Il padre le ha inse­gnato che in linea di principio l’allenatore scelto si cambia solo quando la situazione è irreparabile. Franco Sensi esonerò un solo tecnico Carlos Bianchi e lo fece verso la fi­ne della stagione, con uno spogliatoio dila­niato dalle polemiche. Il presidente della Roma ieri mattina era a Trigoria e ha chie­sto di parlare con i quattro veterani del gruppo: Totti, De Rossi, Perrotta e Mexes. Il capitano e il suo vice e gli altri due che sono da più tempo alla Roma. Venti minuti per capire e farsi capire. Un discorso fatto con il cuore, più che con la razionalità di chi è a capo di una società. Presenti i tre dirigenti Conti, Montali e Pradè, la Sensi ha ricorda­to quanto sia importante la partita di domani contro lo Shakhtar. A giocatori che co­nosce da una vita ha detto che vuole uscire a testa alta dopo diciotto anni di gestione appassionata della sua fami­glia. SOSTEGNO - Il presidente ha chiesto espressa­mente ai più esperti del gruppo di sostene­re l’allenatore. Vuole che gli diano una ma­no. Un cambio sulla panchina per la Sensi in questo momento potrebbe avere contraccol­pi devastanti. Vuole che facciano fronte co­mune per portare a termine questa stagione e consegnare ai nuovi proprietari una Roma che possa mantenere il livello di competiti­vità degli ultimi anni. La partecipazione al­la Champions League in questo senso è fon­damentale. Rosella Sensi non vuole cambia­re l’allenatore con il quale fino a pochi gior­ni fa stava parlando del prolungamento del contratto, per il quale aveva dato la parola. Forse anche per questo, per non trovarsi in imbarazzo, ieri non ha incontrato Ranieri. Allo stato attuale della situazione la Sensi non può neppure prendere la decisione di esonerare l’allenatore, che spetta alla banca. DIFFICOLTA’ - I giocatori hanno fatto capire che ci sono difficoltà di natura tattica, che la squadra gioca male, ma Rosella Sensi non è voluta entrare in queste problematiche che riguardano l’allenatore. I quattro veterani hanno fatto anche autocritica, sanno che possono fare meglio. La situazione potrebbe precipitare solo con una serie di risultati ne­gativi. E la soluzione sarebbe una sola, quel­la interna con Montella alla guida della pri­ma squadra. Conosce lo spogliatoio, è stima­to dai giocatori. Ma è presto per parlare di questo. Non si cambierà allenatore neanche se dovesse andare male con­tro lo Shakhtar. Su questo punto Rosella Sensi è molto decisa e Montali è in linea con il presidente. Se nelle prossime ore si arriverà alla trattativa in esclusiva con il consorzio americano, Unicredit sceglierà una strategia e potrebbe affidare a Montali i poteri per gestire la situazione attuale e per programmare il futuro. Il dirigente ieri ha parlato chiaro con i giocatori e Ranieri, ha messo ciascuno di fronte alle proprie re­sponsabilità. COLLOQUIO - Prima di lasciare Trigoria Ro­sella Sensi ha avuto un colloquio riservato con Philippe Mexes, durato quasi mezz’ora. La Roma è disposta ad offrire al francese un contratto la cui durata la sceglierà il difen­sore. Ma Mexes la decisione l’ha presa. Pre­ferisce aspettare per vedere cosa succede. Sono molti i giocatori che si interrogano sul futuro.