(Corriere dello Sport – G.D’Ubaldo) - Sono rimasti in corsa due pretendenti per l’acquisto della Roma e sarà un week- end di lavoro per Gianpaolo Angeluccie per il gruppo americano che fa capo a Thomas R. DiBenedetto per presentare le offerte vincolanti e irrevocabili entro l’inizio della prossima settimana.
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Sarà testa a testa per avere la Roma
(Corriere dello Sport – G.D’Ubaldo) – Sono rimasti in corsa due pretendenti per l’acquisto della Roma e sarà un week- end di lavoro per Gianpaolo Angelucci e per il gruppo americano che fa capo a Thomas R. DiBenedetto per...
POSIZIONI -Il termine fissato è lunedì, si potrebbe slittare per motivi tecnici di due o tre giorni. Dopo i passi in avanti del gruppo americano, che Unicredit indica come il favorito, ieri Gianpaolo Angelucci è uscito allo scoperto, facendo sapere che presenterà domani un’offerta «il più possibile competitiva» per l’acquisto della As Roma. Lo riferiscono fonti finanziarie, che non si vogliono però sbilanciare sui numeri della proposta vincolante e concorrente a quella formulata dalla cordata americana capitanata da Thomas R. DiBenedetto, al fianco di Unicredit. Le stesse fonti precisano inoltre che, se l’offerta targata Usa dovesse effettivamente superare i 200 milioni di euro, tra acquisto della squadra e successivi aumenti di capitale, allora per Angelucci sarà difficile poter superarequesti numeri. Nonostante questo, i legali della famiglia capitolina, capitanati dall’avvocato Lubrana, insieme agli advisor Kpmg e Banca Imi, rimarranno al lavoro per tutto il fine settimana in modo da poter presentare un’offerta che supererà quella non vincolante e arriverà a circa cento milioni, più un piano industriale che prevede tra l’altro cento milioni di investimenti per il potenziamento della squadra. FRENESIA -E’ stato un fine settimana di lavoro anche per la cordata americana capitanata da Thomas R. DiBenedetto. Sono riprese nel pomeriggio di ieri infatti le riunioni tecniche inconference calltra gli investitori Usa e i manager di UniCredit, tra cui Piergiorgio Peluso, impegnati a dare supporto finanziario all’eventuale operazione. Tutto dovrà essere pronto per lunedì prossimo, visto che il termine fissato è per le ore 18 del 31 gennaio. Secondo le indiscrezioni, Unicredit potrebbe diventare socio diretto dell’As Roma con una partecipazione intorno al 30-40 per cento e sostenere il piano finanziando gli americani nell’ordine di circa 50 milioni. La banca in questo modo si assumerebbe un onere importantee potrebbe cedere una quota del venti per cento in un secondo momento a un imprenditore romano. Intanto gli avvocati dei due gruppi stanno lavorando sodo per studiare i numeri della Roma e sono ripetuti i contatti con Cristina Mazzoleni, responsabile amministrativo della società. In questo scenario restano le perplessità dell’advisor Rothschild sulla proposta americana. Pare che l’advisor avesse proposto un’altra cordata che non ha convinto Unicredit. Le offerte definitive saranno valutate dal nuovo assetto societario di Italpetroli, presieduto dal professor Zimatore, con la presenza di Rosella Sensi per Italpetroli e Muto per la banca, che detiene al momento il 51 per cento di Italpetroli. In ogni caso per conoscere il nuovo proprietario della Roma si arriverà a marzo, le offerte dovranno passare al vaglio anche del Cda di Unicredit. Il gruppo americano avrebbe elaborato un progetto economico, finanziario e calcistico. Il piano prevede la presenza di Unicredit nell’azionariato del club. Potrebbero essere coinvolti come soci di minoranza alcuni imprenditori romani, tra i quali spiccherebbero Parnasi, Angelini e il fondo Clessidra.
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