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R.Sensi: «Basta, con queste brutte figure»

«Così non si può andare avanti, rischiamo di buttare la stagione. Da tempo non vedevo una Roma così. Brutta e mai in partita». Rosella Sensi è infuriata.

Redazione

«Così non si può andare avanti, rischiamo di buttare la stagione. Da tempo non vedevo una Roma così. Brutta e mai in partita». Rosella Sensi è infuriata.

E si sfoga, a fine partita, con i dirigenti Conti, Montali e Pradè, all’ingresso dello spogliatoio della squadra. E’ il senso del suo discorso alla Triade. E indica i responsabili della sconfitta contro il Napoli: l’allenatore, per come sta gestendo la situazione nelle ultime settimane, e i giocatori che mostrano più nervosismo che personalità.

Oltre ai sette espulsi di questo campionato, proprio contro il Napoli i gialli a Cassetti, Rosi e De Rossi che, essendo diffidati, salteranno la prossima gara di Marassi, domenica prossima con il Genoa. Rosi rischia almeno due turni con la prova tv per lo sputo a Lavezzi.

La Sensi parlerà domani a Trigoria con tecnico e giocatori. La posizione di Ranieri, dopo la lezione subita da Mazzarri, cambia. La Roma è fuori dalla corsa scudetto, a 13 punti dal Milan leader del torneo. L’attuale proprietà si aspetta adesso una prova convincente contro lo Shakhtar Donetsk, mercoledì, nella gara d’andata degli ottavi di Champions. Il tecnico è sotto processo a Trigoria: non piacciono certi suoi atteggiamenti ai dirigenti (mercoledì pomeriggio non ha seguito il test di Pizarro con la Primavera a Trigoria) e manca completamente il dialogo con i giocatori che non riescono a seguirlo tatticamente, spesso spiazzati dai continui cambi di moduli e di interpreti. Da parte sua l’allenatore si sente sempre più solo: anche ieri sera, nella conferenza stampa, ha detto chiaramente che i calciatori non lo seguono più come facevano nella scorsa stagione.

Menez e Totti i più arrabbiati della serata, ovviamente per l’esclusione senza una motivazione valida. Ranieri non molla. Ma ormai la fiducia del club è a tempo determinato (ma chi si accollerebbe la decisione di un esonero? La Banca?). Un nuovo stop mercoledì contro la formazione di Lucescu potrebbe essergli fatale.

Montali ha evidenziato pubblicamente la resa della Roma nella gara di ieri sera: «Abbiamo giocato contro un squadra organizzata. Ora dobbiamo affrontare la Champions con più determinazione. Il Napoli ci è stato superiore». E ha inviato un messaggio a tecnico e giocatori: «Si parla tanto di futuro, ma la Roma ha un presente che è quello del campo».

U.T.