rassegna stampa roma

Roma, la ripresa è di slancio

(Corriere dello Sport) La Befana, da qualche an­no a questa parte, piace di meno ai tifosi romanisti. Niente contro, ci mancherebbe, ma il fatto è che al­la data del 6 gennaio, sono legati un paio di ricordi in tempi recenti non proprio...

Redazione

(Corriere dello Sport) La Befana, da qualche an­no a questa parte, piace di meno ai tifosi romanisti. Niente contro, ci mancherebbe, ma il fatto è che al­la data del 6 gennaio, sono legati un paio di ricordi in tempi recenti non proprio felicissimi, cioè una sconfitta in un derby e un’altra con il Milan che di fatto cambiò le sor­ti di un campionato fino a quel mo­mento dominato dai giallorossi.

RIPRESA -Le due sconfitte che ab­biamo appena citato, sono quelle che rendono un po’ meno positivo il bilancio della Ro­ma alla ripresa del campionato in que­sto terzo millennio. Quella di oggi con il Catania sarà la sesta volta che si giocherà il 6 gennaio, il bilan­cioè di 2 vittorie ( Roma- Bari 3- 1,2000, Roma-Torino 1-0, 2002), le 2 sconfitte di cui sopra e un pareg­gio, lo scorso anno a Cagliari (2-2), partita tra l’altro che vide la Roma arrivare in vantaggio di due reti al novantesimo per poi incredibil­mente essere beffata nei minuti di recupero. Nelle altre 6 stagioni che abbiamo preso in considerazione, nelle partite della ripresa del cam­pionato dopo la pausa natalizia, la Roma ha centrato 3 vittorie (Ata­lanta- Roma 0-2, 2001; Treviso-Ro­ma, 0-1, 2006; Atalanta-Roma 1-2, 2008), 2 pareggi ( Messina- Roma, 1- 1, 2007; Roma- Milan 2- 2, 2009) e una sola sconfitta (Roma-Chievo 0-1, 2003) per un bilancio comples­sivo dal duemila a oggi di 5 vitto­rie, 3 pareggi e altrettante sconfit­te (cinque volte ha giocato in casa, sei in trasferta derby compreso). Sarebbe il caso, oggi, di sfatare questo tabù 6 gennaio. FATTORE OLIMPICO -Oggi tutto ci sa­ràmeno che una grande affluenza all’Olimpico, come purtroppo ci si è un po’ abituati. I motivi possono essere molti, compreso quello del­la difficoltà di acquistare i bigliet­ti. Ieri abbiamo ascoltato una tele­fonata di un tifoso a una radio in cui spiegava come non gli fosse stato possibile acquistare un bi­glietto per il figlio di 6 anni perché non aveva un documento con una foto. Roba da pazzi e che la Roma farebbe bene ad approfondire. Og­gi saranno circa trentamila i tifosi presenti, a ieri sera non si era ar­rivati a diecimila biglietti venduti. E a conferma di una voglia di an­dare allo stadio che sta venendo sempre meno, c’è da dire che la prelazione per i tagliandi del derby di coppa Ita­lia del prossimo 19 gennaio, a ieri ave­va superato di poco il venti per cento de­gli aventi diritto. La speranza è che questa tendenza la squadra sia ca­pace di invertirla. Anche perché le ambizioni di gloria di questa Ro­ma passeranno inevitabilmente per il suo stadio. A questo proposi­to facciamo una semplice conside­razione: nel girone di ritorno la Roma ospiterà sul suo campo le quattro squadre che al momento la precedono la classifica (Milan, La­zio, Napoli e Juventus) e pure la più immediata inseguitrice dei giallorossi (Palermo). Dovrà anda­re solo sul campo dell’Inter che, solo vincendo i due recuperi, ap­paierebbe la Roma al momento al quinto posto in classifica. E’ vero che il fattore casalingo conta un po’ meno da qualche anno a questa parte, ma certo giocare di fronte ai propri tifosi tutto può essere meno che uno svantaggio. A patto, a par­te i fedelissimi quantificabili in trentamila, che i tifosi della Roma tornino allo stadio.