(Il Romanista - G.Losi) - Diciamoci la verità: quella di stasera con l’Udinese è proprio una partitaccia. Non tanto per l’avversaria, che pure è un’ottima squadra, quanto perché negli ultimi tempi, ogni volta che c’era da portare a casa assolutamente i tre punti, la Roma non c’è riuscita.
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Roma, fuori l’orgoglio
(Il Romanista – G.Losi) – Diciamoci la verità: quella di stasera con l’Udinese è proprio una partitaccia. Non tanto per l’avversaria, che pure è un’ottima squadra, quanto perché negli ultimi tempi, ogni volta che c’era da...
Basta guardare la partita di domenica scorsa con la Juventus: dovevamo vincerla a tutti i costi, eravamo anche partiti bene, nei primi quindici-venti minuti abbiamco giocato bene e invece alla fine l’abbiamo persa. Non riusciamo a fare risultato quando dovremmo e purtroppo non era la prima volta. Commettiamo troppi errori al momento decisivo e credo sia esclusivamente una questione di testa. Siamo ancora lì a lottare per il quarto posto, un obiettivo che dopo la gara con la Juve è diventato difficile e che rischia di diventare quasi impossibile se stasera non battiamo l’Udinese. È il momento che tutti tirino fuori gli attributi: dobbiamo vincere a tutti i costi se non vogliamo abbandonare le speranze di raggiungere la Champions League. Non è possibile giocare bene per un quarto d’ora e poi crollare, sono convinto che si trati di un problema mentale e non relativo alla preparazione atletica. In fondo la squadra è la stessa dell’anno scorso, Montella ha tutti a disposizione, non ci sono scuse. Certo l’infortunio di Mexes è una brutta tegola per la Roma: il rancese stava giocando molto bene e non averlo a disposizione nel momento decisivo della stagione è una sfortuna che non ci voleva. Naturalmente poi si ovvierà a questa perdita, anche perché Burdisso non è l’ultimo arrivato, però c’è un po’ la sensazione che stiamo perdend i pezzi. Dopo la delusione per la sconfitta con la Juve, abbiamo assoluto bisogno di una vittoria che ci faccia sperare. Vedere una grande squadra come la Roma che non riesce a esprimere tutto il potenziale che pure ha è una soferenza per i tifosi. I giocatori si mettano una mano sulla coscienza e tutti insieme tirino fuori grinta e carattere per ridare gioia al loro pubblico. Noi siamo sempre qui, ma più che incoraggiarli non possiamo fare: in campo ci devono andare loro. Non fateci dire addio ai sogni.
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