(Corriere dello Sport-G.D’Ubaldo/P.Torri) Habemus accordo. Al termine di altre dodici ore di trattativa, tra falsi allarmi, notizie false e tendensiose, contronotizie, sussurri e grida, dopo le ventitrè di una giornata intensissima,
rassegna stampa roma
Roma-DiBenedetto «L’accordo è fatto» Manca solo la firma
(Corriere dello Sport-G.D’Ubaldo/P.Torri) Habemus accordo. Al termine di altre dodici ore di trattativa, tra falsi allarmi, notizie false e tendensiose, contronotizie, sussurri e grida, dopo le ventitrè di una giornata intensissima,
sul sito della Borsa italiana (ma si può?), è uscito il comunicato, a firma Italpetroli, Unicredit e Di-Benedetto As Roma LLC che ha santificato il passaggio di consegne. FIRME -Intendiamoci, le firme non ci sono ancora, ma tutte le parti in causa, come potete leggere nel comunicato che pubblichiamo a parte, hanno ufficializzato che, finalmente, è stato trovato il modo giusto per santificare la nuova Roma americana. Come, peraltro, avevano fatto intendere, all’uscita della riunione fiume che anche ieri si è tenuta a Via Pinciana nell’elegantissima sede dello studio Grimaldi e associati, sia il dottor Paolo Fiorentino con alcune parole moltoprecise, sia mister Tom immortalato con il pollice alzato, il segnale del successo. Ci sarà bisogno, comunque, di un altro paio di settimane, forse venti giorni, perché vengano espletate tutte le procedure che sono state suggelllate nella giornata di ieri. A questo punto è molto probabile che mister DiBenedetto oggi in giornata torni ai suoi affari americani a Boston (un volo sarebbe stato già prenotato, la prenotazione ci sarebbe anche per i prossimi giorni), poi tornerà a Roma per quelle firme che sarebbero dovute arrivare in questi giorni, prima della scadenza dell’esclusiva (oggi). La giornata è trascorsa in attesa del comunicato arrivato in nottata, annunciato dal professor Attilio Zimatore, presidente di Roma 2000 che alle 15,30 aveva detto:«Uscirà un comunicato. Le cose stanno procedendo bene, lo vedrete dal comunicato. Siamo verso la fine». INTOPPI E SOLUZIONI- In realtà nei due giorni serrati trascorsi nella sede della Grimaldi Associati di via Pinciana, sono sorti diversi problemi di natura economica. Legati ad alcune contenziosi ancora in piedi (i principali riguardano le vertenze di Batistuta e il dottor Brozzi), al lease back di Trigoria e agli stipendi di marzo e aprile. Ballano diversi milioni, DiBenedetto e Fiorentino non sempre si sono trovati d’accordo su questi punti. Nella palazzina d’epoca, la trattativa si è svolta in una grande sala riunioni, ma di fronte ad ogni intoppo DiBenedetto si è chiuso con i suoi legali in un’altra stanza e poi è tornato con una modifica all’accordo. Alla fine si è giunti a una via d’uscita. L’unica percorribile. Unicredit e il consorzio americano hanno trovato un’intesa sulla costituzione di una Newco in Italia, partecipata al sessanta per cento dagli americani e al quaranta da Unicredit. I tempi per la costituzione della nuova società non sono strettissimi, quindici-venti giorni, se non altro perché ci sarà da riscrivere dall’inizio tutti i contratti. E’ questo il principale motivo della nuova proroga. LA NUOVA DIRIGENZA- Anche dai legali di DiBenedetto è trapelato ottimismo sulla felice conclusione della trattativa, pur nella consapevolezza di alcune situazioni ancora da sistemare. La scelta dei dirigenti, per esempio. Ci sono delle divergenze anche in questo caso. Però c’è da dire che Unicredit non può non chiudere questa operazione, anche a costo di venire incontro agli americani e ridurre ulteriormente il ricavato dalla cessione della Roma, che nel luglio scorso era stato previsto intorno ai 150 milioni. Roma è in attesa, i suoi tifosi in ansia. Siamo arrivati ad aprile e la programmazione per la nuova stagione è già in ritardo. Ecco queste oltre tredici ore di trattativa ricostruite attimo per attimo.
CRONOLOGIA -Ore 9- La seconda giornata infinita è cominciata puntuale, con l’arrivo dell’avvocato Cappelli, il padrone di casa. ore 9,05- E’ la volta di Paolo Fiorentino, numero due di Unicredit. ore 9,20- DiBenedetto è uscito dall’hotel Aldovrandi, con gli uomini della scorta che hanno provato a depistare i cronisti che lo attendevano. L’imprenditore americano non voleva essere fotografato e gli uomini della scorta gli hanno fatto da schermo (poi nel corso della giornata si è arrivati a un accordo e mister DiBenedetto non si è più fatto proteggere da un telo). ore 9,30- DiBenedetto è arrivato allo studio Grimaldi. Mentre, nella mattinata romana, sono cominciate a circolare notizie contrastanti. Prima negative, con il rischio che non venisse confermata l’esclusiva in caso di mancate garanzie sullo sviluppo della società. Poco dopo un’altra fonte ha assicurato invece che la trattativaproseguiva senza ostacoli. ore 11,25- Paolo Fiorentino ha lasciato la riunione per andare dal sindaco. Alemanno aspettava DiBenedetto, che però si presenterà solo quando sarà presidente. ore 11,30- Ha raggiunto la sede di via Pinciana il professor Zimatore, presidente di Roma 2000. ore 12- DiBenedetto è uscito per recarsi nella sede dell’Antitrust in Piazza Verdi. L’incontro con il presidente Catricalà è durato venti minuti. Si è trattato di una visita che era stata già programmata. ore 12,30- Mister Thomas è tornato in via Pinciana. Pochi minuti dopo è tornato pure Fiorentino. ore 13,10- Alemanno ha chiesto di essere aggiornato sulla trattativa. Il portavoce del sindaco, Simone Turbolente ha spiegato:«Speriamo che tutto si possa concludere nel migliore dei modi, ma servono garanzie e ciò comporta un po’ di tempo. Quando DiBenedetto chiuderà la trattativalo riceveremo in Campidoglio e parleremo anche dello stadio». ore 13,15- Pranzo. ore 14,05- Paolo Fiorentino ha lasciato di nuovo la sede di via Pinciana, per fare ritorno un’ora dopo. ore 15,40- Un gruppetto di una decina di tifosi ha sventolato una grossa bandiera giallorossa sotto le finestre dello studio Grimaldi, intonando cori da stadio e anche per DiBenedetto. I tifosi sono in attesa di notizie positive, si augurano che questa trattativa si chiuda in frettaore 17,15- E’ entrato nello studio anche l’avvocato di Unicredit Di Gravio. Si continua a lavorare alla stesura del comunicato, che sarà congiunto. ore 21,10- I lavori sono andati avanti a oltranza, c’è stata un’altra cena di lavoro a base di involtini, carpaccio, rughetta e frutta. ore 21,45- In serata è tornato l’ottimismo, dopo qualche profonda divergenza che aveva portato a interromperela riunione nel corso della giornata. La trattativa, in ogni caso, anche dagli spifferi che arrivano dall’interno, era data in dirittura d’arrivo. Oggi non è detto che ci siano nuovi incontri. Non ci sarà Fiorentino, impegnato a Torino in una riunione di manager di Unicredit e non è escluso che DiBenedetto, alla luce degli sviluppi della giornata di ieri, faccia rientro a Boston per tornare a Roma quando sarà il tempo delle firmei. ore 22- Da fonti Unicredit è trapelata fiducia:«Si va avanti, c’è ottimismo, abbiamo raggiunto un accordo di massima ma non ci sono le firme». ore 22.05- Paolo Fiorentino ha lasciato la palazzina di via Pinciana: «La trattativa procede bene, sta andando avanti. Non ci sono differenze tra domanda e offerta. La firma non ci sarà in settimana, leggerete nel comunicato». ORE 23.10 -Ecco il comunicato. Habemus accordo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA