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Roma, che idea! De Rossi in difesa

(Corriere dello Sport – P. Torri) – Nicolas Burdisso sarà squalificato. Philippe Mexes deve scontare ancora un tur­no di stop.

Redazione

(Corriere dello Sport - P. Torri) - Nicolas Burdisso sarà squalificato. Philippe Mexes deve scontare ancora un tur­no di stop.

Chi al fianco di Juan, sabato pros­simo, all’Olimpico, contro il Napoli, in una partita decisiva e, pure, a soli quattro giorni dalla sfida d’andata degli ottavi di Cham­pions? Perché dopo la cinqui­na subita a San Siro, ci sono da affrontare pure le conse­guenze che, appunto, in que­sto caso, vedranno Claudio Ranieri con il solo Juan a di­sposizione per i due ruoli da difensore centrale. Nella rosa giallorossa, ci sono altri due centrali di ruolo, il fratello mi­nore di Burdisso, Guillermo, e Simone Loria, ricomparso a San Siro dopo mesi d’assenza. Nel passato, più o meno recente, i due non è che abbiano dato garanzie di saldezza difen­siva, diciamo così. Allora, sempre che il ricor­so contro la seconda giornata di squalifica di Mexes dia esito negativo, e ricordando come Cassetti e Riise potrebbero essere due cen­trali d’emergenza, ci permettiamo una provo­cazione. Che poi non è tanto provocazione: perché non provare a metter De Rossi al fian­co di Juan? PRECEDENTE -Del resto non sarebbe la prima volta che un centrocampista retrocede per occupare un posto nel cuore della difesa. A Roma, per esempio, i tifosi che cominciano ad avere i ca­pelli bianchi, non hanno certo dimenticato Agostino Di Bar­tolomei centrale al fianco di Pietro Vierchowod nella sta­gione (1982-83) del secondo scudetto giallorosso. Non è certo l’unico esempio. C’è sta­to Marcel Desailly che Fabio Capello trasformò in difensore in un Milan che non perdeva una partita neppure se lo voleva. Ma anche Di Biagio, Mihajlovic, Hel­guera, lo stesso Gullit, Zibi Boniek, sono sta­ti giocatori che hanno scoperto i piaceri e le difficoltà di giocare in difesa. E aggiungiamo anche Daniele De Rossi. Che nella sua para­bola di calciatore, da ragazzino ha comincia­toda centravanti, per poi trasformarsi in cen­trocampista, arrivando anche a giocare da centrale difensivo. E’ già successo. Un espe­rimento spallettiano, 26 ottobre del 2008, la Roma è di scena a Udine, la coppia di centra­li è composta da Panucci e Loria, due gol dei friulani nel primo tempo, Loria nell’interval­lo rimane negli spogliatoi, via libera a De Rossi centrale al fianco di Pa­nucci. La ripresa finì con il parziale di un gol a testa, con il biondo di Ostia che non sfi­gurò in un ruolo per lui inedi­to. Spalletti anche in un’ami­chevole precampionato a Grosseto (13 agosto 2009) fe­ce giocare De Rossi da difen­sore centrale. Ora si potrebbe riproporre la situazione. Cosa che sarebbe più praticabile se tornasse a disposizione del tecnico Pizarro. Oggi il cileno dovrebbe tor­nare ad allenarsi con i compagni, certo però che sembrano pochi quattro giorni di allena­menti per convincere Ranieri a schierarlo dall’inizio. Un’eventuale alternativa a De Rossi, potrebbe essere rappresentata dallascelta di schierare una difesa a tre, Juan al centro, Cassetti e Castellini ai fianchi del bra­siliano, Taddei e Riise esterni sulla linea dei centrocampisti completata da De Rossi e Perrotta, poi le tre punte avanti. Sarà inte­ressante in questi giorni, seguire gli allena­menti dei giallorossi per cercare di capire le intenzioni del tecnico. MEXES -Tutti i discorsi che ab­biamo fatto fino a questo mo­mento, cadrebbero nel mo­mento in cui dovesse venire accolto il ricorso che la Roma presenterà questa mattina (entro le 10) contro la secon­da giornata di squalifica ri­mediata da Mexes al termine della gara contro il Brescia. L’avvocato Anto­nio Conte ha già preparato tutto, consapevo­le che non sarà semplice farsi cancellare la giornata di squalifica, se non altro perché il biondo francese ha qualche precedente che non aiuta. Anche se pare che nel referto ar­bitrale ci sia un errore che potrebbe lasciare aperta la porta alla speranza romanista.