rassegna stampa roma

Riso a colazione. E durante l’intervallo miele e parmigiano

(Corriere dello Sport – P.Torri) Niente break­fast. Sveglia alle nove, trenta minuti tutti in sala ristorante per il brunch. Che, poi, sarebbe il pran­zo, solo che ormai fa fine, chissà perché, fare sfog­gio dell’inglese, e va bene...

Redazione

(Corriere dello Sport - P.Torri) Niente break­fast. Sveglia alle nove, trenta minuti tutti in sala ristorante per il brunch. Che, poi, sarebbe il pran­zo, solo che ormai fa fine, chissà perché, fare sfog­gio dell’inglese, e va bene continuiamo a farci del male.

Seconda volta dei giallorossi all’ora di pran­zo, la precedente a Par­ma, l’essenziale cash del­le televisioni da quest’an­no lo ha preteso (ma ai ti­fosi che vo­gliono an­dare allo stadio chi ci pensa?), routine del pregara tut­ta ancora da sperimenta­re fino in fondo, per­ché alle do­dici e trenta in punto ci sarà il fi­schio d’ini­zio della ga­ra contro la Sampdoria. Una routine, quella del brunch al posto della co­lazione, che non ha anco­ra una casistica impor­tante alle spalle, ma che ovviamente costringe a orari del tutto diversi dal­la quotidianità di tutti i giorni.

ESPERIMENTI - Il medico sociale della Roma, il dot­tor Luca Pengue, ha spe­rimentato già a Parma, si proseguirà con le stesse direttive. Si partirà, ap­punto, con il brunch da consumarsi entro le tre ore precedenti la partita e che di fatto sarà un pa­sto con tutti i crismi. I giallorossi non si sono portati il cuoco dietro, ma le indicazioni sono state molto precise al persona­le di servizio dell’albergo che ospita la Roma in questo ritiro genovese. Vietate le uova, per il re­sto si comincerà con la scelta di tre primi: riso, pasta al sugo o in bianco. Il secondo prevede l’im­mancabile petto di pollo, prosciutto, bresaola e un festival di verdure. Poi la parte dei dolci con le cro­state che la Roma si è portata da casa, marmel­late e miele. Dopo ci sarà spazio per una novantina minuti di riposo, quindi intorno alle undici la co­mitiva romanista si tra­sferirà a Marassi in pullman.

INTERVALLO ­E’ stato pre­visto un pic­colo buffet anche du­rante l’in­tervallo, i giocatori potranno mangiare nei quindici minuti di ri­poso, par­migiano, frutta, mar­mellate e miele. Infine, al termine della gara, ci sa­rà l’ultimo step di questa alimentazione con orari del tutto inediti, cioè per i giallorossi ci sarà, all’in­terno ancora degli spo­gliatoi, la possibilità di mangiare un piatto di pa­stasciutta al sugo. Poi tut­ti a casa. Per evitare una sosta troppo prolungata a Genova, anche in occasio­ne di questa trasferta la Roma ha organizzato un volo charter che partirà dall’aeroporto genovese intorno alle sedici e tren­ta, sperando che non ci siano ritardi. L’arrivo è previsto un’ora dopo al­l’aeroporto di Fiumicino dove ci sarà il rompete le righe per poi riprendere gli allenamenti martedì prossimo.