(Leggo-Ediz.Genova-P.Pinzi) Festa Samp e Roma al tappeto. Ieri come lo scorso 25 aprile. In palio, stavolta, né lo scudetto né un posto per la Champions. Il copione, però, somiglia straordinariamente a quello della sfida di un anno fa, con la Roma padrona per un tempo e la rimonta blucerchiata nel secondo tempo.
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Regali Juan, la Samp ringrazia
(Leggo-Ediz.Genova-P.Pinzi) Festa Samp e Roma al tappeto. Ieri come lo scorso 25 aprile. In palio, stavolta, né lo scudetto né un posto per la Champions. Il copione, però, somiglia straordinariamente a quello della sfida di un anno fa, con la...
Vucinic porta in vantaggio gli ospiti, ma nella ripresa prima Pozzi su rigore (con espulsione di Julio Sergio) e poi Guberti - sfruttando il doppio, clamoroso errore di Juan - regalano a Di Carlo i tre punti nel giorno dell’esordio Macheda, in campo nell’ultimo quarto d’ora.
Il finale della Roma è ad alta tensione: Ranieri chiama Totti per l’ultimo cambio a disposizione quando scocca il 90’, il numero 10 giallorosso, che non si era scaldato, risponde stizzito: «Ma è finita la partita...». Poi una volta in campo, sgambetta Palombo rischiando il cartellino rosso, che Rocchi non estrae dopo averne già sventolati tre. E’ invece di festa il finale dei blucerchiati, di nuovo vittoriosi dopo un mese e due sconfitte. A cominciare da Garrone, che al solito ha sofferto in tribuna: «C’è stata una grande prova di carattere». E’ doppia l’esultanza di Macheda visto che per lui, romano e cresciuto nella Lazio, la prima è quasi un derby: «Appena sono entrato in campo mi sono venuti i brividi per l’ambiente e lo stadio. I ragazzi hanno fatto tutti un gran lavoro e si è visto lo spirito di squadra». Un Macheda che ha sfiorato anche il gol. «Ho avuto la palla del 2-1 e pensavo d’aver segnato, va bene lo stesso sarà per la prossima volta e spero di segnare al ritorno. Comunque quello che conta è aver vinto e essersi rifatti dopo la sconfitta con il Palermo. Questa è una buonissima squadra e dobbiamo puntare in alto». Domenica ci sarà la sua Lazio e Di Carlo dovrà rinunciare ai due difensori centrali Lucchini e Gastaldello
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