rassegna stampa roma

Ranieri sfida Delneri e il passato

(Il Romanista – D.Giannini) – Juventus-Roma, una partita da mille storie, mille protagonisti. Le sfide di quest’anno hanno anche e soprattutto i volti di Claudio Ranieri e Luigi Delneri.

Redazione

(Il Romanista - D.Giannini) - Juventus-Roma, una partita da mille storie, mille protagonisti. Le sfide di quest’anno hanno anche e soprattutto i volti di Claudio Ranieri e Luigi Delneri.

Che non sono semplicemente i due allenatori, ma pure due doppi ex con parecchia voglia di far bene contro le squadre per le quali sono passati, peraltro con risultati ben differenti. «Non ho nessun sentimento di rivalsa» aveva detto lo scorso anno Ranieri alla vigilia della sfida di Torino in campionato. Era il 22 gennaio e il giorno dopo si sarebbe preso una bella soddisfazione andando a vincere a tempo scaduto. Di lì a poche ore venne esonerato Ciro Ferrara, l’uomo che lo aveva sostituito su quella panchina. La rimonta della Roma era partita. Si sarebbe interrotta solo in quel maledetto 25 aprile contro la Sampdoria. A guidarla c’era proprio Delneri, che rovinò la festa a Ranieri e ad un’intera città. Eppure, nonostante quella sfida che, se si rigiocasse mille volte non finirebbe allo stesso modo, il tecnico giallorosso è in vantaggio negli scontri diretti con il rivale.

Di più, nel campionato 2006-2007 Ranieri venne chiamato al capezzale del Parma che a una manciata di giornate del termine sembrava spacciato. L’uomo che aveva allenato Valencia, Atletico Madrid e Chelsea al suo ritorno nel nostro calcio fece il miracolo salvando gli emiliani e portandoli a + 3 sulla terzultima posizione. Ad occuparla c’era il Chievo di Luigi Delneri che, dopo aver staccato con Porto, Roma e Palermo, era subentrato a Pillon alla settima giornata. "Quello è il passato", potrebbe dire qualcuno. Ma anche il presente è dalla parte di Claudio Ranieri che, nonostante qualche tempesta, si ritrova alla guida di una squadra ancora in corsa su tutti i fronti. Dall’altra c’è una Juve alla quale non è rimasta che la Coppa Italia per provare a salvare una stagione già quasi fallimentare.

Fuori dall’Europa League, sesta e in piena crisi in campionato, alle prese con mille infortuni e con un mercato caotico. Del progetto estivo è rimasto poco. Un progetto di gruppo e di una squadra giovane che invece si deve affidare a Toni (anche lui subito ko) e al veterano Del Piero per restare a galla. Dall’altra parte c’è la Roma di Ranieri che ha iniziato e proseguito con mille incognite societarie. Eppure sta lì, nel cammino ha scoperto pure Leandro Greco (a proposito di giovani) e un Menez fantascientifico, e pare pronta a spiccare definitivamente il volo. Da domani, da Torino. Dove ancora rimpiangono Ranieri.