rassegna stampa roma

Ranieri: «Io, pronto a restare a Roma»

(Gazzetta dello Sport – S.Boldrini) – Un derby inedito: quello delle società vendute o in vendita. Bologna-Roma è anche questo: una sfida tra due club dove il passato si scontra con il presente e dove il futuro è tutto un quiz.

Redazione

(Gazzetta dello Sport - S.Boldrini) - Un derby inedito: quello delle società vendute o in vendita. Bologna-Roma è anche questo: una sfida tra due club dove il passato si scontra con il presente e dove il futuro è tutto un quiz.

La Roma si presenta al Dall’Ara con il morale alto e la testa distratta: da una parte 7 vittorie nelle ultime 8 gare, dall’altra i giorni in cui sta finendo l’impero dei Sensi e sono in arrivo gli americani. Che non sono i barbari, ma gente che può insegnare molto in termini di cultura sportiva, marketing e comunicazione: i talloni d’Achille dell’Italietta pallonara. Nella Roma si disserta tra turnover, le scelte di Ranieri e argomenti più banali come il piede gonfio di Riise che costringerà il norvegese a saltare la gara di oggi: al suo posto, Castellini. I dubbi La Roma che risale il fiume ha ritrovato De Rossi: grandissimo nelle ultime tre gare. Bentornato. Ma in vetrina, rispettando il copione della vigilia, finisce Ranieri, dal quale il popolo romanista si attende una scelta giusta: Vucinic in campo dopo il gol capolavoro alla Juve, o in panchina? E Totti, che ne facciamo di Totti? E Borriello, si può lasciare fuori uno come Borriello? Che cosa ci sarà oggi nella minestra romanista? Ranieri è ermetico: «Totti? L'ho visto bene domenica, figuriamoci adesso. Domattina (oggi, ndr) decido» . Se non è un’investitura, poco ci manca. E allora: dentro Totti, dentro Borriello e fuori Vucinic, anche se ci sarà incertezza fino all’ultimo.

Ranieri manda messaggi sul turnover: «Mi auguro che la squadra abbia capito che per arrivare in fondo in tre competizioni non possono giocare sempre gli stessi giocatori» . C’è poi il capitolo Menez. Il francese è recuperato, ma dovrebbe accomodarsi in panchina e Ranieri gli rende l’onore delle armi: «Menez ha talento, ma per me ha dato ancora solo il 50%. Ha un potenziale inespresso e mi auguro che riesca a migliorare. Lui la pensa come me» . Il contratto Ma poi c’è la Roma e ci sono le voci di un possibile rinnovo di contratto, anche se lo zio Sam, inteso come il gruppo americano, ha idee ben diverse. Ranieri farebbe carte false per restare, anche solo per un anno. Testuale: «Vediamo prima che proposta è. Non si accettano proposte a scatola chiusa. Aspettiamo, poi Dio vedrà e provvederà. Certo, tra un’offerta di un'altra squadra e quella della Roma, quella della Roma resta sempre prioritaria» . Chiarissimo: la minestra della Roma è sempre meglio delle altre.