rassegna stampa roma

Quei tedeschi a orologeria

(la Gazzetta dello Sport – A.Catapano) – Sarà perchè la Germania è la locomotiva d’Europa e Berlino la città più affascinante del vecchio continente. Mentre il mondo arabo-sconvolto da rivolte già esplose ed altre in...

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(la Gazzetta dello Sport - A.Catapano) - Sarà perchè la Germania è la locomotiva d'Europa e Berlino la città più affascinante del vecchio continente. Mentre il mondo arabo-sconvolto da rivolte già esplose ed altre in divenire- ha perso appeal.

Fatto sta,che anche stavolta, in dirittura d'arrivo è spuntato un altro concorrente. Come tre anni fa. Ma allora era una ricchissima offerta arabo, stavolta solo una solidissima proposta tedesca. Mario Tonucci, direttore dello studio legale che assiste Thomas Di benedetto e nel 2008 lavorò nella squadra di George Soros, se la ricorda bene: "La cordata tedesca? C'è un precedente: quando il mio studio assisteva Soros, allo scadere della trattativa arrivò la voce di una cordata araba. Siamo seri, notizie dell'ultime secondo non possono sconvolgere il lavoro di mesi." Diventa superfluo indagare se l'offerta sia vera o presunta. Inutile pure chiedersi chi la abbia veicolata, perchè sia stata recapitata alla Sensi e non a Rotschild e come mai la notizia sia uscita proprio ora. Sicuramente, è arrivata fuori tempo massimo, lo dice Unicredit, impegnata in una trattativa esclusiva con il gruppo Dibenedetto: "non esiste alcun motivo per pensare che la Roma non venga ceduta agli americani. E' solo questione di pochi giorni: Di Benedetto aspetta di ricevere i commenti della banca ai contratti e ai patti parasociali, poi salirà su un aereo per Roma e firmerà. A quel punto bisognerà mettersi l'anima in pace, no?