rassegna stampa roma

“Siamo un grande gruppo, lo vedrete”

(Il Romanista-R.Iacopini) «Dobbiamo dimenticare in fretta la sconfitta col Napoli». Vuole guardare avanti Jeremy Menez, lasciandosi alle spalle il momento negativo vissuto dalla Roma in campionato.

Redazione

(Il Romanista-R.Iacopini)«Dobbiamo dimenticare in fretta la sconfitta col Napoli». Vuole guardare avanti Jeremy Menez, lasciandosi alle spalle il momento negativo vissuto dalla Roma in campionato.

E davanti ai giallorossi ci sono gli ottavi di finale di Champions League, c’è la partita contro lo Shakhtar Donetsk, con cui la Roma si contenderà l’ingresso tra le magnifiche otto d’Europa.

Un obiettivo fondamentale della stagione giallorossa, su cui sarebbe molto importante mettere una seria ipoteca sin da questa sera. Anche perché, un risultato più che positivo con gli ucraini, rappresenterebbe davvero un toccasana per il morale della squadra. Ne è pienamente consapevole Menez, presente ieri allo store dell’Adidas di Via del Corso, insieme al connazionale Mexes, per presentare la nuova scarpa ultraleggera prodotta dalla fabbrica tedesca: «Fortunatamente la sfida con lo Shakhtar arriva a pochi giorni dalla sconfitta col Napoli. E’ un bene, perché così avremo subito l’occasione giusta per riscattarci. Ma - avverte il francese - sarà una partita durissima». Una partita molto difficile dunque, proprio alla luce del momento non certo esaltante vissuto dalla squadra: «Ci sono sicuramente alcuni problemi, ma non è vero che nello spogliatoio non c’è più entusiasmo.- ha dichiarato Menez - Vedrete che i problemi riusciremo a risolverli, perché abbiamo una grande gruppo e una grande squadra».

Una squadra che quest’anno, almeno in Champions, non ha tradito le attese, fornendo anche ottime prestazioni, come nel secondo tempo contro il Bayern Monaco o nella trasferta di Basilea. Partite in cui c’è sempre stato lo zampino di Jeremy Menez. In Svizzera, il francese ha realizzato il primo gol personale di questa stagione, dando il via alla vittoria della Roma per 3-2. Nella ormai storica rimonta col Bayern, invece, Menez non è riuscito ad andare a segno, ma ha messo a ferro e fuoco la difesa bavarese con una prestazione straordinaria, impreziosita dall’assist a Borriello per il primo gol dopo una esaltante cavalcata lungo la fascia destra.

Non a caso, gli assist stanno diventando sempre più il marchio di fabbrica di Jeremy, come dimostrato nell’amichevole disputata con la sua nazionale contro il Brasile, nella quale ha fornito a Benzema la palla dell’1-0 con cui la Francia ha battuto i verdeoro. Una partita che, con ogni probabilità, ha sancito la vera consacrazione per il talento francese anche a livello internazionale. Ma Menez non si sente assolutamente arrivato, anzi: «Lavoro ogni giorno per migliorarmi, perché il mio obiettivo è arrivare il più in alto possibile».