(Il Romanista - D.Galli) - Suonate la carica, arrivano i nostri. Arrivano gli americani. Che venderanno l’immagine della Capitale ovunque nel mondo, moltiplicheranno i negozi, incentiveranno il merchandising, faranno del marketing la prima risorsa.
rassegna stampa roma
“Gigi e Totti, un vero affare”
(Il Romanista – D.Galli) – Suonate la carica, arrivano i nostri. Arrivano gli americani. Che venderanno l’immagine della Capitale ovunque nel mondo, moltiplicheranno i negozi, incentiveranno il merchandising, faranno del marketing la...
Renderanno l’As Roma una media company, una società che mangerà calcio e comunicazione. Ed Ellida non ha dubbi, «Gigi per la Roma sarebbe un testimonial perfetto. Da dieci e lode». Ellida è Ellida Bronzetti. Ma qui c’entra poco, anzi niente, il fatto che il padre Ernesto sia un guru del calciomercato internazionale. Ellida presiede la Red Carpet Sport & Management, un’azienda leader nella gestione dei campionissimi. Tra cui Buffon. Il Grande Sogno tra i pali dei tifosi della Roma sarebbe un «testimonial perfetto» per quella faccia un po’ così. Da ragazzo della porta accanto, quadrato eppure guascone, amato dalle donne d’Italia eppure innamorato solo della sua Alena, juventino eppure Mondiale, numero 1 eppure amico dei numeri 10. Ellida e i suoi soci della Red Carpet gestiscono la parte televisiva, le partecipazioni sul piccolo schermo del portierone bianconero. Chi fa zapping, ne incrocia spesso e volentieri quel faccione allegro. Vuol dire che buca il video, e che se venisse a Roma non farebbe felici solo i tifosi, ma anche chi si dovrà occupare di veicolare i colori giallorossi in Italia e all’estero.
Tradotto: chi gestirà il marketing. «Buffon - dice Ellida - è molto amato dal pubblico, ma pure da chi lavora nel circuito televisivo. Perché è come lo vedete: è solare. Anzi, è ancora meglio. Ama i bambini e l’amore è reciproco. Infatti è stato più volte ospitedi "Paperissima", dove ha fatto ridere i piccoli lanciandosi il gelato con Del Piero. Ma Gigi "funziona" anche in altri tipi di programmi, quelli generalisti come "C’è posta per te" come quelli più di nicchia, come "Le invasioni barbariche" della Bignardi». Il cachet di Buffon è alto, perché è proporzionale all’ascolto. «Gigi però - spiega Ellida - non ne fa una questione di soldi, non va dove viene pagato di più ma dove la trasmissione gli piace». Mediaset e la Rai fanno a gara per averlo. «Gigi è un eroe positivo, un buono e il pubblico si identifica in lui», dice Ellida, «perché ha saputo rialzarsi da terra quando è caduto, proprio come succede alla gente che lo guarda da casa». Quanto vale sul mercato pubblicitario un calciatore come Buffon? «Difficile quantificarlo», risponde Ellida, «perché non si può avere un riscontro immediato. Si può calcolare più facilmente nel mercato televisivo. Il giorno dopo, basta analizzare la curva dell’audience. Ogni volta che Gigi va in tv, si registra un picco». E se Thomas Richard DiBenedetto puntasse su Buffon, anzi su Totti e Buffon insieme, per le proprie strategie? Per Ellida Bronzetti, «sarebbe una grandissima mossa». «Totti - sottolinea - non ha solo l’appeal tipico di chi ha vinto il Mondiale, è uno dei fuoriclasse più apprezzati dai telespettatori come dalle aziende perché sa essere autoironico, sa prendersi in giro e questo è indice di una profonda intelligenza. Vederli in qualche campagna pubblicitaria insieme, sarebbe affascinante». Sarebbe un’accoppiata magica. Con quelle facce un po’ così, Francesco e Gigi non possono non bucare lo schermo. Mister DiBenedetto, prenda nota.
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