(Il Romanista - R.Fidenzi) - «Abbiamo ancora un’opportunità importante dopo un anno fatto non bene: arrivare in Champions». Nicolas Burdisso ci crede al quarto posto. Come non crederci, in fondo, dopo la vittoria di Bari e la concomitante battuta d’arresto della Lazio.
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“Champions, che opportunità”
(Il Romanista – R.Fidenzi) – «Abbiamo ancora un’opportunità importante dopo un anno fatto non bene: arrivare in Champions». Nicolas Burdisso ci crede al quarto posto. Come non crederci, in fondo, dopo la vittoria di Bari e la...
Burdisso è uno di quelli che non hanno mai tradito. Uno dei pochi che, per la Roma del futuro, potrebbe presentare la sua candidatura: molti tifosi hanno fatto il suo nome nello stilare l’esigua lista di coloro che meriterebbero una conferma. Consapevole del fatto che la sua Roma ha tradito le aspettative, Nicolas ci tiene a salvare la stagione: non solo rincorrendo il quarto posto, ma anche tentando di accedere alla finale di Coppa Italia. E non c’è motivo di guardare al passato, a quando dopo la vittoria nella partita d’andata contro il Milan molti si aspettavano una stagione diversa. Sbarazzarsi del Milan sabato prossimo, invece, significherebbe candidarsi alla zona Champions. Anche se, con Pato e Ibrahimovic di fronte, sabato sera il Bandito avrà molto lavoro da fare: «Sicuramente in difesa dovremo stare più attenti, anche per quello che ci stiamo giocando - ha detto il difensore argentino a Sky -. Quest’anno nelle partite importanti siamo sempre stati all’altezza della situazione. E’ avvenuto contro il Milan, contro l’Inter e contro il Bayern Monaco. Senza contare il derby. Forse il nostro problema, quest’anno, sono stati altri tipi di partite. Abbiamo ancora un’opportunità, siamo ad un punto dalla Champions nonostante un anno fatto non bene, non da Roma. Ora abbiamo questa possibilità, per noi è importante. Dobbiamo arrivare più in alto possibile».
Anche se non si potrà arrivare in alto come si pensava dopo la partita d’andata. «La nostra squadra era stata fatta per vincere. Quel giorno abbiamo fatto bene e abbiamo espugnato San Siro. Poi sono cambiate molte cose. Dobbiamo guardare avanti, sappiamo cosa abbiamo sbagliato e sabato bisogna vincere». Per salvare la stagione: «Penso che possiamo finire bene. E ci teniamo anche ad andare in finale di Coppa Italia. Concludere così sarebbe molto positivo. I tanti gol subiti? Si tratta di equilibri, è questa la differenza. Siamo una squadra molto offensiva e in ogni partita attacchiamo con i due terzini, i due di centrocampo e i quattro davanti. Spesso difendiamo in pochi e subiamo troppo. Dobbiamo tornare a fare quello che prima ci riusciva bene». L’ultima battuta è su Totti e sul suo momento d’oro: «Mi aspetto ancora di più da lui. Sta dando il massimo in questo periodo. E’ un orgoglio essere in squadra e nello spogliatoio con lui. E’ un orgoglio, insomma, vivere con chi resterà per sempre nella storia»
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