(Corriere dello Sport) La settimana che porta alla partita con il Napoli, un’altra sfida scudetto, comincia con qualche dubbio. Ieri Francesco Totti era ancora a casa con la febbre.
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Pizarro, ecco la fine del calvario: con il Napoli è pronto al rientro
(Corriere dello Sport) La settimana che porta alla partita con il Napoli, un’altra sfida scudetto, comincia con qualche dubbio. Ieri Francesco Totti era ancora a casa con la febbre.
Se tutto va bene potrà riprendere gli allenamenti con i compagni alla ripresa, domani mattina. Il medico Pengue verificherà le sue condizioni questa mattina. Se l’influenza non lo avrà debilitato il capitano è candidato a rientrare sabato contro il Napoli. Finalmente Ranieri potrà riavere Pizarro. Il cileno da domani dovrebbe riprendere ad allenarsi con i compagni, dopo aver completato il ciclo riabilitativo cominciato al rientro dal Cile nella speranza di risolvere definitivamente i suoi problemi al ginocchio. Quello di Pizarro, fermo ormai da dicembre, sarà un recupero importante per Ranieri. La Roma spera sempre di poter convincere Mexes a prolungare il contratto, ma le richieste del procuratore del francese sono state molto elevate. ADRIANO - Tiene sempre banco la telenovela-Adriano. Sabato l’Imperatore ha tolto i punti che gli erano stati applicati. Sabato il suo procuratore era a Trigoria, per incontrare i dirigenti della Roma. Era stato deciso che l’attaccante avrebbe effettuato una visita di controllo e solo dopo sarebbe partito per il Brasile. Invece ieri l’Imperatore era già su un aereo della compagnia portoghese Tap, dopo un consulto fra il medico della Roma, dottor Pengue, e il professor Castagna che lo ha operato. I dirigenti della Roma non si pronunciano sulla data del ritorno del brasiliano, per evitare di trovarsi spiazzati, visti i precedenti. Di sicuro Adriano tornerà dopo il 17, visto che quello è il giorno del suo compleanno che vuole trascorrere con i suoi amici. E’ stata una decisione che alla fine tutti hanno condiviso a Trigoria, anche se c’era stato un parere divergente. Ma al giocatore era stata fatta una promessa. Alla fine tutti allineati per l’ennesima puntata del tormentone Adriano. Il giocatore dopo l’infortunio alla spalla deve stare fermo. Non può allenarsi e per non fargli sentire la depressione i dirigenti gli hanno concesso il permesso di andare a casa. Si torna a parlare di una rescissione del contratto, Adriano non può commettere passi falsi considerato che il suo contratto ha diverse clausole e deve rispettare comportamenti professionali. In altre parole: questa volta non saranno ammessi ritardi dovuti a visti scaduti o parenti alla lontana che stanno male. I tempi di recupero sono ancora lunghi. Il suo ritorno in campo è previsto tra la fine di marzo e l’inizio di aprile. SCELTA - Il mese scorso Rosella Sensi si è imposta con la banca per non vendere Adriano. Il giocatore dopo la trasferta di Champions League a Cluj aveva salutato i compagni, pronto a tornare in Brasile. Il presidente ha convinto l’Imperatore a restare. Adriano sarebbe tornato volentieri al Corinthians, con il quale la Roma aveva trovato anche l’accordo per la cessione. Poi prima di Natale il rocambolesco capovolgimento di fronte. Ora a Trigoria in molti si interrogano se quella sia stata la scelta giusta.
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