rassegna stampa roma

Montella: Roma vittoria meritata

(Corriere dello Sport-G.D’Ubaldo) Aveva realizzato in un derby quattro gol, che sono rimasti nella sto­ria. Ma la vittoria nella prima stracit­tadina da tecnico ha un sapore specia­le. Che Vincenzo Montella non riesce ad esternare, anzi, che...

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(Corriere dello Sport-G.D’Ubaldo) Aveva realizzato in un derby quattro gol, che sono rimasti nella sto­ria. Ma la vittoria nella prima stracit­tadina da tecnico ha un sapore specia­le. Che Vincenzo Montella non riesce ad esternare, anzi, che non vuole ester­nare.

Ha preparato la partita nel migliore dei modi, nei giorni scorsi aveva lavorato molto dal punto di vi­sta psicologico con la squadra per affronta­re il derby con sereni­tà. Ieri è stato subito protagonista, al suo primo derby da allenatore: «Pur­troppo è successo tanto tempo fa, il ri­cordo di quei quattro gol è un po’ sbia­dito. Quello appena concluso invece mi ha regalato una gioia particolare in un momento difficile, è stata una vitto­ria voluta, meritata. C’è grande soddi­sfazione. Le sensazioni sono legger­mente diverse da allenatore, ma è nel­lo stesso modo molto bello» . IMPASSIBILE - Nessuna esultanza ai gol, è rimasto impassibile: «Sarà che sono geloso dei miei sentimenti, non mi pia­ce condividerli con altri, questa è la verità. Le sensazioni sono belle, ma non esterno le mie emozioni perchè so­no geloso. Ho gioito solo alla fine perchè l’allena­tore deve restare lucido durante la gara» . Non solo un traghettatore. Montella ieri ha guidato la squadra che ha cerca­to di più la vittoria: «Ha vinto la squadra che ha meritato di più. La Lazio ha fatto un’ottima partita, gioca da squadra organizzata. Sapevamo quali fossero i loro vantaggi, sapevamo che potevamo rischiare qualcosa sugli esterni, ma non abbiamo concesso tiri in porta. Abbiamo subìto tanti calci d’angolo con la sovrapposizione dei terzini, poi abbiamo provato a vincere la partita. Abbiamo sofferto un quarto d’ora nella ripresa, ma abbiamo avuto la forza di riprenderci. E’ stata una bel­la partita, che la Roma ha giocato me­glio, con grande voglia di vincere» . CAPITANO - Ha deciso il derby Totti. «E’ un grande giocatore, quando è in que­ste condizioni fisiche non si discute, l’­ho sempre detto. Quando lo reputo op­portuno gioca. Dite che si è visto il vero Totti? Non è merito mio, Francesco è un personaggio particola­re, non per colpa sua. C’è sempre una discussione, che giochi o non giochi. Sta benissimo fisicamente, lo ha fatto vedere anche nelle precedenti partite. Non è merito mio, ma da quando ci so­no io lo vedo bene. Mi ha accontentato perchè gli avevo chiesto due gol, alla fi­ne l’ho ringraziato. Lo hanno provoca­to e picchiato, ma è stato bravissimo a mantenere la calma e a congelare il pallone. Mi auguro che faccia altri gol nel derby, si merita di superare tutti, non solo me» . Ieri Totti ha raggiunto Montella a quota otto, nella classifica dei goleador dei derby. SODDISFAZIONE - Al di là del risultato è soddisfatto della sua Roma, che ha conquistato dieci punti in quattro par­tite di campionato: «Da allenatore de­vo analizzare tutto e dalla partita di Bologna ho visto una crescita costante, anche a Donetsk, dove la squadra è rimasta compatta. Dobbiamo essere consapevoli di cosa ci sia bisogno per continuare su que­sta strada. I giocato­ri sanno quello che ci vuole. Ora ci go­diamo questa giornata, ne abbiamo bi­sogno » . Ha fatto scelte precise, ieri è rimasto fuori Borriello. Domenica mancherà Vucinic squalificato, ma Montella non lo vede al suo posto: «E’ difficile farlo giocare largo, lui è una prima punta. Un giocatore che ogni squadra farebbe bene ad avere» . Reja ha tolto Zarate e Hernanes, i due uomi­ni di fantasia: «E’ difficile entrare nel­la testa degli allenatori. Zarate comun­que aveva fatto poco» . FIORENTINA - Domenica un altro test im­portante: «A Firenze sarà difficile, va­le molto, anche per la classifica» . Rac­conta come ha preparato il derby: «Li conosco i giocatori, quasi tutti molto bene, conosco le loro sofferenze. Ho ri­visto la partita di Donetsk e dovevano capire di essere sulla strada giusta. Li ho tenuto tranquilli durante la settima­na e in campo hanno espresso tutta la loro voglia di vincere e l’hanno mante­nuta per tutta la partita» . FINALE - Nel finale non si è lasciato coinvolgere nelle discussioni che han­no visto coinvolto anche Reja: «Anche da giocatore difficilmente andavo nel­la bagarre, è uno spreco inutile di ener­gie » . Alla vigilia aveva posto come uno degli obiettivi principali quello di ri­conquistare i tifosi: «In parte con que­sto successo abbiamo fatto un grosso passo in avanti. Anche loro si stanno accorgendo che i ragazzi si stanno im­pegnando. Cercheremo di conquistar­li definitivamente con i risultati» .