rassegna stampa roma

Montali: Roma, servirà la partita perfetta giocata con determinazione e attenzione

(Corriere dello Sport – G.D’Ubaldo) Sarà l’ultima trasferta europea di questa anomala conduzione socie­taria. Una proprietà in uscita ( la famiglia Sensi), un reggente ( Gian Paolo Montali) e un nuovo padro­ne ( Thomas...

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(Corriere dello Sport - G.D'Ubaldo)Sarà l'ultima trasferta europea di questa anomala conduzione socie­taria. Una proprietà in uscita ( la famiglia Sensi), un reggente ( Gian Paolo Montali) e un nuovo padro­ne ( Thomas DiBenedetto) pronto ad arrivare a Roma dopo aver perfezionato gli ultimi dettagli di una trat­tativa che ha incontrato qualche diffi­coltà di carat­tere burocra­tico.

CONDIZIONI -La Roma è partita per Donetsk ieri mattina. Mon­tali ha grandi responsabili­tà, in attesa di consegnare la società ai nuovi proprie­tari. La squadra di Montel­la deve rimontare il 2- 3 dell'Olimpico, serve un'im­presa disperata. Ma il di­rettore operativo ci crede: «Rispetto alla gara dell'an­data sono cambiate le con­dizioni. In Ucraina non sa­remo favoriti come poteva­mo essere all'inizio. Occor­rerà l'impresa, i ragazzi do­vranno essere molto con­centrati. Dovremo giocare la partita perfetta, scende­re in campo con molta de­terminazione e attenzione ». Il cambio di proprietà dovrebbe ufficia­lizzarsi a giorni. Un even­tuale risultato negativo di domani sera non sarà un ostacolo per un'operazione avviata da qualche mese: « Non cambierà nulla, la trattativa è già in corso da tempo. A noi interessa solo il risultato sportivo » . SEGNALI - La squadra nelle ultime settimane ha dato segnali positivi. Montali ha fiducia nel nuovo corso:« Nelle ultime tre gare ab­biamo conquistato sette punti. Dal punto di vista dei risultati le cose sono migliorate, stiamo lavoran­do molto bene, c'è molto or­dine e siamo favorevol­mente impressionati dal cambio in panchina. Non facciamo voli pindarici, ma andiamo avanti con at­tenzione e la volontà di cercare l'impresa». Lo Sha­khtar in casa fa paura. Ne­gli ultimi due anni non ha concesso niente a nessuno. Sulla carta le speranze so­no pochissime: «Conta solo quello che faremo sul ret­tangolo di gioco, ognuno dovrà concentrarsi su quel­lo che deve fare in campo. Mettiamo il massimo impe­gno e solo alla fine vedremo quello che siamo riusciti ad ottenere. Lo spirito che ci accompa­gna in questa trasferta è quello di cer­care la grande impresa» . SCELTA - Montali si era po­sto dei dubbi sulla scelta di Montella, legati alla gerar­chie del settore giovanile. Oggi è convinto che sia sta­ta la scelta più giusta: «Montella ha portato le sue idee, una partitura nuova che sta scrivendo e noi cer­cheremo che possa essere messa in pratica nel mi­gliore dei modi. E' un gio­vane, ma saggio, direi un giovane vecchio, un allena­tore che cura i particolari, molto attento ai dettagli. E' questo che fa la differenza nel calcio » . Il massimo di­rigente al seguito della Ro­ma assicura che la squadra non sarà condizionata dal derby in programma do­menica: « Assolutamente non pensiamo alla Lazio. Siamo concentrati solo sul­lo Shakhtar, da domani se­ra penseremo al derby...» . RUSH - La trattativa con gli americani sembra essere giunta in dirittura d'arrivo. Montali è costantemente informato da Fiorentino e Cappelli, ha già avuto con­tatti con DiBenedetto. Ma preferisce non sbilanciar­si: «Non dovete chiederlo a me a che punto siamo. So­no troppo concentrato sul­l'aspetto operativo della si­tuazione » .