(Il Romanista - B.DeVecchi) - L’AdnKronos, ieri, dava la promozione per certa: Gian Paolo Montali sarà il futuro direttore generale della Roma. Secondo l’agenzia, Thomas Richard DiBenedetto si è convinto ad affidargli il ruolo di grande timoniere.
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Montali direttore generale?
(Il Romanista – B.DeVecchi) – L’AdnKronos, ieri, dava la promozione per certa: Gian Paolo Montali sarà il futuro direttore generale della Roma. Secondo l’agenzia, Thomas Richard DiBenedetto si è convinto ad affidargli il ruolo di...
In realtà, si può parlare di un’investitura "de facto", perché manca un atto ufficiale. Ma il senso dell’incontro – quasi tre ore presso lo studio legale Grimaldi e Associati – pressappoco è stato quello: piena fiducia a Montali. Il presidente in pectore ci teneva a vedere l’attuale direttore operativo. E’ stato un colloquio estremamente importante per restituire il giusto equilibrio mentale a una società, ma soprattutto a una squadra, che in questo momento ha sete solo di tranquillità. A due giorni da una partita delicatissima come quella con la Juventus, che può decidere le sorti della stagione romanista, i giocatori hanno bisogno di sapere che lassù c’è ancora un uomo solo al comando. Si chiama Gian Paolo Montali, che peraltro domenica sarà un "ex", avendo un passato da dirigente bianconero. «Sono certo del valore delle persone che compongono questa squadra - ha detto ieri - con la Juventus ci aspetta una prova di grande maturità e sono sicuro che non sbaglieremo atteggiamento». Il potere di Montali non deriva più esclusivamente da una consacrazione bancaria. Ma anche dalla stima di un businessman bostoniano. «Io sono l’uomo della Roma, non sono l’uomo di Unicredit», ripete spesso Montali ai suoi più stretti collaboratori. Il concetto è chiaro, eppure non tutti l’hanno compreso. DiBenedetto sì. Perché sa che non accordare la fiducia a colui che adesso guida la Roma, significherebbe mandare in frantumi il lavoro di un anno. Di fatto, è stato come promuoverlo a direttore generale. DiBenedetto ha fatto delle richieste precise a Montali. Innanzitutto, la Roma dovrà fare di tutto per centrare il quarto posto. Entrare in Champions sarà determinante per non destinare delle risorse finanziarie eccessive al risanamento dell’As Roma. Meno denaro sarà investito dalla cordata nella ricapitalizzazione, più soldi ci saranno per la campagna acquisti. E’ vero, nei prossimi giorni a Boston la DiBenedetto As Roma LLC dovrà poter garantire questa ulteriore liquidità. Ma la serenità dimostrata dalle parti, Unicredit inclusa, dimostra come gli americani abbiano tutti i requisiti per prendersi l’As Roma. Che poi, appunto, andrà rafforzata. DiBenedetto, che pretende «gioco di squadra» dal futuro organigramma, ha confermato a Montali di voler mettere a segno sei colpi sul mercato estivo. A proposito di futuro, restano naturalmente ancora valide le ipotesi di Franco Baldini e Walter Sabatini, ma ci vorrà ancora un po’ di tempo per capire meglio se effettivamente lavoreranno nella Roma di DiBenedetto. A Trigoria c’è comunque anche un certo Daniele Pradè che attende di conoscere il suo futuro. Nel frattempo, non sta smettendo di lavorare. Adesso che ci sono le possibilità economiche, e dopo essere stato costretto a fare mercato senza un euro a disposizione, il ds è pronto a far sognare i tifosi della Roma.
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