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Mexes, ci si prova fino alla fine

(Il Romanista – D.Giannini) – La Roma proverà fino all’ultimo istante a riavere Philippe Mexes a disposizione per la partita di sabato contro il Napoli.

Redazione

(Il Romanista - D.Giannini) - La Roma proverà fino all’ultimo istante a riavere Philippe Mexes a disposizione per la partita di sabato contro il Napoli.

Se sarà necessario, si tenterà fino a sabato mattina pur di avere uno sconto sulle due giornate di squalifica inflitte al francese per le parole "poco gentili" dette al quarto uomo subito dopo il termine della partita contro il Brescia di mercoledì scorso. Ieri, come previsto, è stato presentato il ricorso che nei giorni scorsi sembrava avere poche possibilità di successo. Perché il referto era dettagliato ed inequivocabile, nonostante le scuse che Phil ha rivolto all’ufficiale di gara dopo essersi reso conto di aver perso la calma. Ma la società, e Rosella Sensi in particolar modo, hanno voluto portare comunque avanti la richiesta di abbuonare un turno di squalifica, un ricorso basato su un supplemento di prova. Ma non solo, anche sull’audizione dello stesso Mexes (peraltro multato dalla società) che quindi già domani pomeriggio potrebbe andare a raccontare la sua versione dei fatti. Se non sarà domani pomeriggio, sarà venerdì mattina, o addirittura sabato, a poche ore dalla partita. Ma quello che è certo è che Mexes farà di tutto per esserci contro il Napoli.

Capitolo rinnovo. Dal primo febbraio il difensore francese, il cui contratto scadrà a giugno, può firmare con qualunque club. Per la Roma sarebbe un danno economico enorme, ma Phil è legatissimo alla città e alla squadra. Per cui, ha più volte promesso che non se ne andrà mai dalla capitale a zero euro. E il problema per la firma non sembrano nemmeno essere le cifre. Ma allora qual è l’intoppo? In teoria non costerebbe nulla firmare un rinnovo "pro forma" per poi accasarsi altrove. La verità è che Mexes vuole fortemente restare, ma vuole prima capire bene quale sarà il futuro della società. Ed è probabilmente per questo che i tempi di una possibile firma si allungheranno ancora di un po’. Una situazione di incertezza, la sua, che finora non ha inciso minimamente sulle sue prestazioni e i suoi comportamenti in campo. Fino a mercoledì sera, fino a quando ha perso le staffe negli spogliatoi. A San Siro è mancato e si è sentito, riaverlo col Napoli sarebbe fondamentale. Non resta che sperare