(Il Romanista - P.Bruni) Ci vuole calma e pazienza per lasciarsi alle spalle la partitaccia di Marassi: due componenti che, ripensando al match con la Sampdoria, sarebbero servite alla Roma come il pane. Oggi pomeriggio a Trigoria, dopo la giornata di riposo concessa dallo staff tecnico, i giallorossi si ritroveranno per iniziare a "buttare un occhio" alla prossima trasferta di campionato a Cesena.
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Mexes attende gli esami
(Il Romanista – P.Bruni) Ci vuole calma e pazienza per lasciarsi alle spalle la partitaccia di Marassi: due componenti che, ripensando al match con la Sampdoria, sarebbero servite alla Roma come il pane. Oggi pomeriggio a Trigoria, dopo la...
Una ripresa importante, in una settimana libera da impegni di metà percorso, dove ci sarà un gruppo da sollevare moralmente dopo la batosta ligure e qualche situazione da chiarire all’interno dello spogliatoio. In tutto questo, però, Ranieri dovrà sciogliere subito un nodo al suo pettine: Phil Mexes.
Il francese, fra i migliori nell’ultimo periodo, a Genova è rimasto vittima di un problema muscolare al bicipite femorale della coscia destra, un leggero fastidio che l’ha costretto a lasciare il campo alla fine del primo tempo, quando ancora il risultato pendeva verso la Magica. Senza di lui, e con Juan al suo posto, purtroppo, il destino della Roma si è incanalato verso la direzione peggiore. Per Rugantino, quindi, sarà necessaria un’ecografia di controllo per capire approfonditamente se il contrattempo fisico potrà essere classificato come un «nulla di grave», oppure bisognerà cominciare a fare il conto alla rovescia sul recupero. Al momento non ci sono certezze, anche perché Mexes, dopo il fischio finale dell’arbitro Brighi, è salito su un aereo diretto in Francia e non è stato possibile valutare il decorso dell’infortunio. Le sensazioni, comunque, recitano un ruolo predominante e portano a pensare che sia solamente un noioso indurimento del muscolo. Scocciante sì, ma non tanto da pregiudicare la sua presenza domenica in campionato. Esiste un’unica certezza: qualunque sia il responso dell’ecografia, il numero 5 farà di tutto per esserci a Cesena.
Oggi, salvo sorprese, Adriano si allenerà nuovamente col gruppo. Il ritorno posticipato dalle vacanze natalizie, pur non avendolo riconsegnato ingrassato, hanno costretto il tecnico di San Saba a lasciarlo nelle sapienti mani dei preparatori atletici per equipararlo alla forma dei suoi compagni. Se le parole di Ranieri, rilasciate nella conferenza pre-Samp dovessero essere confermate («potete cominciare a inserire Adriano nella lista dei convocati dalla sfida col Cesena») il brasiliano tornerà a respirare l’aria frizzante della serie A, esattamente 24 giorni dopo il "sacco" di San Siro. Sicura, invece, l’assenza forzata di Julio Sergio che verrà squalificato per una giornata dal giudice sportivo dopo il fallo da rigore espulsione su Palombo. Con Lobont in netto miglioramento dall’inconveniente muscolare subito nel match col Bari del 12 dicembre scorso ma ancora fermo ai box, la maglia da titolare passerà sulle spalle di Doni, alla terza apparizione e mezza (calcolando l’entrata a freddo del Ferraris) nell’ultimo mese. Non maleper un ragazzo che dopo essere sceso tante volte in campo acciaccato, da primo portiere e, alternativa a Julio Cesar fra i pali del Brasile, si è ritrovato a fare la riserva del dodicesimo. In panchina, all’esordio in campionato fra i grandi, si accomoderà il romeno Pena, classe ’90. Pupillo di Lobont e molto apprezzato da Pellizzaro, uomo di fiducia dell’allenatore e supervisore dello staff tecnico che si occupa di preparare i portieri.
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