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Maria Sensi: “Sempre Forza Roma”

(Il Romanista – M. Macedonio) – «Saremo i primi tifosi della nuova gestione» dice Maria Sensi, come lei stessa confessa, emozionatissima. Parla ovviamente della propria famiglia: «Perché siamo romanisti» aggiunge.

Redazione

(Il Romanista - M. Macedonio) -«Saremo i primi tifosi della nuova gestione» dice Maria Sensi, come lei stessa confessa, emozionatissima. Parla ovviamente della propria famiglia: «Perché siamo romanisti» aggiunge.

«Per me è un piacere essere qui – continua la signora Sensi - perché quando mi chiamate cerco di venire sempre». E c’è da credere che la sua presenza, in occasioni come quella di ieri sera – la serata organizzata dall’Utr per celebrare il compimento del proprio decennale – non mancherà anche in futuro. «La cosa importante – dice ancora la signora Maria, entrando nel merito sportivo – è  finire ben questo campionato. Abbiamo due obiettivi, che sono quello di mercoledì prossimo con la Primavera e poi la Coppa Italia con la prima squadra. Mia figlia avrebbe voluto portare a casa lo scudetto, ma purtroppo non è stato possibile. Un sassolino dalla scarpa me lo voglio però togliere: in tanti stanno buttando letame addosso alla famiglia Sensi. E mi fa male, come mi è successo personalmente, sentire determinate cose. Noi sappiamo che lasceremo ma vogliamo andar via bene. Così come siamo entrati. So bene che non ci sarà più un determinato amore per la Roma, perché non possiamo chiedere questo a persone che non sono nate a Roma. Possiamo però chiedere loro di vincere, questo sì. E, lo ripeto, tutti noi della famiglia Sensi saremo lì a tifare. Perché innanzitutto siamo romanisti». La serata non poteva vivere momento più sentito ed emozionante, in mezzo ad una folla straripante.

 

Erano certamente più di trecento ieri sera, tra soci, familiari e invitati, alla grande festa al Park Hotel Mancini. Una serata conviviale, com’è nella più pura tradizione dell ’Utr, nel segno costante della romanità. A fare da colonna sonora della cena c’erano infatti Fabrizio Masci ed Ezio Baiocco, che si sono esibiti in una lunga serie di canzoni romane, e Vittorio Lombardi, che non ha mancato di cantare la celebre "Canzona di Testaccio". Una serata che ha visto ospite una folta rappresentanza della As Roma, con in testa la signora Maria Sensi, accompagnata dai dirigenti Tonino Tempestilli e Maurizio Cenci, il team manager Salvatore Scaglia e il delegato ai rapporti con i club, Marco Seghi. E ancora, la responsabile della comunicazione, Elena Turra, e il massaggiatore storico, Giorgio Rossi. Con loro, esponenti della politica nazionale e locale, da Paolo Cento a Michele Baldi ed Enzo Foschi. E tanti altri ospiti, da Ettore Viola al nostro direttore Carmine Fotia. Fino a Martufello, che ha offerto un suo mini-show a suon di battute. E poi, i tanti, anzi tantissimi tifosi. I cui cori sono riecheggiati fino a tardi. A ripetere, all’unisono, che c’è solo un “unico grande amore”. La signora Maria annuisce.