rassegna stampa roma

Ma ora basta sparare sul pianista

(Il Tempo – T. Carmellini) Ranieri era consapevole che i tre punti persi a Marassi sarebbero stati pesanti, ma forse non immaginava quanto. Pesantissimi per la classifica divenuta però a un certo punto quasi marginale nel pentolone giallorosso...

Redazione

(Il Tempo – T. Carmellini)Ranieri era consapevole che i tre punti persi a Marassi sarebbero stati pesanti, ma forse non immaginava quanto. Pesantissimi per la classifica divenuta però a un certo punto quasi marginale nel pentolone giallorosso che bolle ormai da mesi sui fornelli di Trigoria

 Ma soprattutto pesante come un macigno per il clima che s'è tornato a respirare dopo le infinite polemiche innescate dal cambio a tempo praticamente scaduto di Totti. Difficile dire se la questione sia rientrata, ma umori e facce intraviste al Fulvio Bernardini farebbero intendere di «nì»: tutto tranquillo, almeno in apparenza, all'insegna di quella tregua armata contrattata a suon di riunioni nel post-Marassi. Ma se ieri gli infortuni (per altro veri) di Totti e De Rossi hanno fatto scattare il campanello d'allarme qualcosa vorrà pur dire. «Se so' chiamati fori...» si sono apprestati a dire in molti, mentre qualcuno ipotizzava fantomatiche riunione a tre e a porte chiuse, o cordate carbonare contro l'allenatore. Insomma a Trigoria c'è di nuovo quel clima nel quale sembra valer tutto e ogni spiffero rischia di diventare un ciclone: devastante. Ma attenzione, perché è un momento molto delicato e va gestito con criterio (anche se resta complicato capire da chi) e una mano sulla coscienza se la devono mettere tutti: anche i giocatori. D'accordo, Ranieri ha sbagliato e molto probabilmente l'errore gli costerà caro anche in futuro visto che ha sancito la rottura, probabilmente definitiva, con Totti. Ma adesso basta, è il momento di voltar pagina e tornare a lavorare tutti assieme per l'unico bene comune: che non è Totti né Ranieri, ma la Roma. C'è un campionato da matti da continuare a giocare, nel quale la Roma può dire ancora la sua e magari compiere un'altra rimonta straordinaria. C'è la Champions, la coppa Italia: insomma tutto ancora in piedi in questa stagione che già dall'inizio aveva fatto capire quanto sarebbe stata maledetta. Continuare a sparare sul pianista non fa bene a nessuno e rischia di trascinare la Roma verso l'ennesimo harakiri.... e per quest'anno abbiamo già dato!