(Corriere dello Sport-P.Torri) E’ una questione di tempi. Anche quando si tratta di interviste. Leggete questa storia. La Roma gioca a Firenze in quest’orario che ci vorranno anni perché venga metabolizzato da tutti.
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«La Roma? Potrei lasciarla a fine anno»
(Corriere dello Sport-P.Torri) E’ una questione di tempi. Anche quando si tratta di interviste. Leggete questa storia. La Roma gioca a Firenze in quest’orario che ci vorranno anni perché venga metabolizzato da tutti.
Menez, dopo il derby, è confermato nella formazione iniziale, complice il turno di squalifica di Vucinic. Si gioca. Il francese non si accende quasi mai, al punto che qualcuno in tribuna stampa, con qualche ragione, si lancia in una dichiarazione del tipo, questa partita con Vucinic la Roma la vinceva facile. Cioè senza Menez. Che, Vincenzo Montella, ha tenuto in campo sino al novantesimo. Il fatto è che, questione di tempi, proprio durante la gara contro i viola, giocata, tutta, da titolare, il sito de L’Equipe, roba seria, pubblica sulla homepage, un’intervista a Jerry. E le parole del francese tutto sono state meno che una stretta di mano alla Roma, a Montella, al suo futuro in giallorosso. ADDIO? - L’intervista c’è stata tradotta da un collega francese. E lo diciamo per anticipare i classici sono stato interpretato male, c’è stato un equivoco che, spesso, in passato hanno accompagnato interviste di questo tipo, precedenti, a iosa, ce ne sono anche dalle parti di Trigoria. Dunque, Menez: « Sono rimasto sorpreso e deluso dal fatto di essere finito in panchina da quando c’è stato il cambio di allenatore. Ho fatto molta fatica ad accettare questa nuova situazione. Con Montella ho parlato, ma devo dire che non l’ho sentito sincero, mi ha detto che con lui la squadra avrebbe giocato in una maniera diversa, che con tre attaccanti non si può giocare, eppure io ho giocato in diversi ruoli, avrei preferito maggiore chiarezza. Con questo non voglio dire che mi abbia mancato di rispetto, però sto vivendo nuovamente una situazione frustrante. A Trigoria sono successe cose e ci sono persone che mi hanno deluso. Solo i tifosi sono stati sempre carini nei miei confronti. Non sono stato aiutato dalla società. Ora non posso certo escludere una mia partenza la prossima estate, se non altro per far vedere a certe persone chi è Menez. Sono tre anni che sono a Roma, la gente sa chi sono e quello che posso dare. Io ho bisogno di sentire la fiducia attorno a me. Non vorrei dire che si è rotto qualcosa con la Roma, per quanto mi riguarda mi sono sempre sacrificato. La convocazione in Nazionale per me è stata una boccata d’ossigeno» . E ORA? - Diciamo subito che la società non ha preso per niente bene lo sfogo del giocatore francese. Prima di tutto perché Menez non ha chiesto il permesso per rilasciare l’intervista come prevede il regolamento interno. E già questo farà scattare una multa. Poi ci sono i contenuti. Nè Montella, nè Montali, ieri, subito dopo la partita, hanno voluto anticipare commenti e sanzioni. Ma è chiaro che la cosa non abbia fatto piacere a nessuno. Le conseguenze, multa a parte, potrebbero arrivare sino alla separazione, più o meno consensuale, a fine stagione. Menez ha un contratto sino al trenta giugno del 2012. E già questo potrebbe ridimensionare il costo del cartellino. Nei prossimi giorni Montali parlerà diretta-mente con il francese per farsi confermare, o meno, le parole che sono state pubblicate sul sito dell’Equipe. Ma in questa occasione ci sarà , modo di parlare pure di futuro. Che, oggi come oggi, pare lontano da Trigoria.
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