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«Contro il Napoli serve un Burdisso. Guillermo è pronto»

(Gazzetta dello Sport-P.Condò) La squalifica impedirà a Nicolas Burdisso di giocare sabato contro il Napoli, ma sottovoce il suo suggerimento è di proporre comunque un Burdisso al centro della difesa.

Redazione

(Gazzetta dello Sport-P.Condò) La squalifica impedirà a Nicolas Burdisso di giocare sabato contro il Napoli, ma sottovoce il suo suggerimento è di proporre comunque un Burdisso al centro della difesa.

«In realtà rispondo soltanto a una sua domanda, e vorrei che fosse chiaro perché mio fratello Guillermo è arrivato alla Roma con le sue forze, e sempre con le sue forze sta cercando di guadagnarsi un posto in squadra. Però sì, lo ritengo ormai pronto per giocare una partita anche importante: detto questo, la decisione sul come sostituire me e Mexes spetta a Ranieri, e io non aggiungerò mezza parola perché ho troppo rispetto per lui» .

Tre «rossi» Già squalificato Mexes, l’espulsione di Nicolas contro l’Inter spalanca una voragine al centro della difesa. «É stato il terzo cartellino rosso della stagione -dice il difensore, che stasera con l’Argentina affronta il Portogallo in amichevole -e per uno come me, che pensa sempre molto al lavoro, un numero così elevato impone una riflessione. Sono state espulsioni diverse tra loro, ma rimangono troppe: a San Siro Pazzini è stato furbo a incrociare la mia corsa per farsi toccare, ma la verità è che io ci sono cascato. Lo stopper parla delle sue espulsioni: «È il terzo rosso, Pazzini è stato furbo» . Sulla società: «L’aria nuova farà bene a tutti» Con la Seleccion ho provato a distrarmi, ma senza successo: la Roma stava giocando una grande partita, sull’ 1-1 avevamo dominato e anche all’inizio della ripresa, malgrado fossimo in svantaggio, la gara restava ampiamente recuperabile. Ci è mancata, come altre volte, la maturità di segnare un gol nel momento buono, o anche di non subirlo perché il 2-1 di Eto’o è arrivato nel nostro periodo migliore; piccole cose che fanno la differenza, e che assieme al pareggio col Brescia ci tolgono l’etichetta di squadra più in forma. La corsa scudetto non è chiusa, manca tanto e siamo forti. Però avremmo dovuto trovarci un po’ più avanti di dove siamo» .

La proprietà L’imminente cambio di proprietà è un argomento che Burdisso tocca volentieri: «Premesso che il mio rapporto con la famiglia Sensi è perfetto, e ciò che ha fatto per la Roma resterà per sempre, trovo che le novità siano sempre salutari: c’è bisogno di aria fresca a tutti i livelli, perché dal campo alla sede tutti avranno voglia di dimostrare qualcosa ai nuovi proprietari» . Allora lei si dimostri un bravo talent scout e segnali uno dei suoi compagni di Seleccion meno noti... «Cristian Chavez del Boca Juniors, mezzala di quantità e qualità. Secondo me è già pronto per il calcio italiano» .