La Roma va da Pizarro

(Corriere dello Sport – P.Torri) La Roma va da Da­vid Pizarro. Risolto, per ora, il problema Adriano, adesso la società giallorossa vuole arrivare a una conclusione anche nella vicenda del cen­trocampista cileno, atteso a Trigoria il ventinove dicem­bre, come tutti gli altri suda­mericani, ma rimasto a casa sua per curarsi il ginocchio malandato.

Tra stasera e do­mani, alla volta di Valparai­so, partirà il preparatore atletico Paolo Bertelli, ami­co del giocatore sin dai tem­pi dell’Udinese. VERIFICA - La Roma vuole ve­rificare con i propri occhi le cure a cui il giocatore si sta sottoponendo al ginocchio malandato, cure che Pizarro sta facendo in una nota clini­ca e delle quali ha tenuto al corrente Bruno Conti, l’uni­co con cui il giocatore, da quando è partito, ha avuto rapporti telefonici e via sms. Cure, tra l’altro, che in qual­che misura hanno sorpreso pure lo staff medico romani­sta, visto che quando Pizar­ro è partito quel ginocchio non sembrava creare fasti­di. Un ginocchio, è bene ri­cordare, che ha un problema di condrite, un’infiammazio­ne alla cartilagine. L’estate scorsa il cileno si è sottopo­sto a una cura con i fattori di crescita (con il professor Enrico Castellacci), cura che ha dato buone risposte, visto che poi quel ginocchio non ha più dato grandi pro­blemi. Sem­mai il gioca­tore è stato costretto a fermarsi per fastidi alla schiena che, comunque, potrebbero essere una conseguenza di una postura diversa da quella abituale determinata da una specie di protezione del ginocchio infortunato. SPERANZA - La speranza del­la Roma è che Paolo Bertelli pos­sa tornare a Trigoria con il giocatore. I tempi in ogni caso non po­trebbero es­sere troppo più veloci rispetto alla data del dodici gennaio che il gio­catore ha indicato come quella del suo rientro a Ro­ma. Oggi è il quattro genna­io, prima del sei è pratica­mente impossibile che Ber­telli arrivi a Valparaiso, un paio di giorni per verificare le cliniche e poi il ritorno che non potrebbe esserci prima del dieci. Pizarro, in­somma, non ci sarà contro il Catania e neppure per la tra­sferta di domenica prossima a Genova contro la Sampdo­ria. SQUADRA - Nell’attesa, Ranie­ri è concentrato sulla sfida contro il Catania di giovedì prossimo. Ieri il tecnico ha dovuto prendere atto dello stop di De Rossi, bloccato a casa dalla febbre che il gio­catore ha cominciato ad ave­re domenica sera. Ieri già stava meglio, c’è un certo ot­timismo perché il giocatore ce la faccia a recuperare. Già recuperato si deve dare Rodrigo Taddei che ieri ha svolto tutto l’allenamento con i compagni anche se per il brasiliano è immaginabile più la panchina che una ma­glia da titolare. A Genova è sicuro il rientro di Julio Ser­gio tra i pali e molto proba­bile quello di Simone Per­rotta assente dalla gara con­tro la Fiorentina. In attacco ci sono quattro giocatori per tre maglie: Borriello, Vuci­nic, Menez e Totti. Con il ca­pitano che comincia a risen­tire odore di panchina. Bah.