(Corriere dello Sport – P.Torri) - Non resta che Giuseppe Sculli. Intendiamoci, nessuna volontà di voler sminuire il valore dell’esterno genoano, ma la realtà di questo mercato della Roma è che le possibilità di concretizzare anche solo un’operazione in entrata, sono legate a una serie di cessioni finalizzate a dare una concreta ridimensionata al monte ingaggi.
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La Roma si lancia su Sculli
(Corriere dello Sport – P.Torri) – Non resta che Giuseppe Sculli. Intendiamoci, nessuna volontà di voler sminuire il valore dell’esterno genoano, ma la realtà di questo mercato della Roma è che le possibilità di concretizzare...
E allora Valon Behrami, obiettivo da mesi del club giallorosso, deve essere accantonato anche perché il giocatore, dopo la delusione del mercato estivo scorso, stavolta non è intenzionato ad attendere le ultime di ore di mercato. E per Behrami, infatti, già ieri sera circolava la notizia di un suo trasferimento alla Fiorentina che si può già dare per fatto. Quindi, Sculli. Il giocatore è pronto a dire sì alla società giallorossa. Pure qui, però, c’è la questione del monte ingaggi da diminuire con cui il ds Pradè deve fare i conti. Sull’argomento ieri è intervenuto il procuratore dell’esterno, Alessandro Moggi, che il 31 dicembre scorso ha finito di scontare la sua squalifica, potendo quindi ricominciare a lavorare:«Non se se Sculli rimarrà al Genoa. Ad oggi sì. Poi vedremo quello che succederà considerando le manifestazioni d’interesse che ci sono state per il giocatore» . APERTURA -Da parte del Genoa, peraltro, c’è l’assoluta disponibilità a dare Sculli alla Roma. Anche mettendo in piedi uno scambio con un giocatore. Il presidente Preziosi ha detto chiaro e tondo che è in cerca di centrocampisti. Si è fatta l’ipotesi di uno scambio con Leandro Greco. Ma ammesso e non concesso che la Roma sia d’accordo, c’è da dire che il romanista guadagna meno di trecentomila euro netti all’anno, mentre Sculli è vicino al milione, numeri che fanno a cazzotti con il discorso sul monte ingaggi. Potrebbe spuntare, allora, il nome di Matteo Brighi, ma in questo senso Ranieri preferisce rimanere come sta perché non vuole rinunciare al centrocampistadi Rimini. OKAKA -Diventerà ufficiale solo oggi, ma si può dare per concluso il trasferimento di Stefano Okaka al Bari. La formula è quella del prestito gratuito per sei mesi, poi a giugno si vedrà. L’ufficialità, come detto, ci sarà oggi in modo che domani Giampiero Ventura, grande estimatore di Okaka, lo possa subito mandare in campo nell’atteso derby pugliese contro il Lecce, una sfida in cui le due squadre si giocano un pezzettino di salvezza. Per il centravanti cresciuto nelle giovanili giallorosse, finalmente ci sarà la possibilità di giocare con continuità. E’ un’occasione importante per lui, dopo che di fatto ha perso due-tre stagioni tra prestiti e ritorni. Ventura punterà forte su Okaka per far risalire il Bari. In bocca al lupo. MEXES -Ieri il difensore francese, attraverso l’agenzia Adnkronos da sempre molto vicina alla famiglia Sensi, è tornato a parlare del suo futuro avendo, come ormai è noto a tutti, un contratto in scadenza il prossimo trenta giugno. Il giocatore ha ribadito per l’ennesima volta che la sua priorità è la Roma:«Il mio rapporto con la famiglia Sensi e in particolare con il presidente dottor Franco Sensi e ora con la dottoressa Rosella Sensi è sempre stato impostato sulla trasparenza e la fiducia reciproca. In particolare in riferimento a quanto scritto relativamente al contratto, ho sempre sostenuto che non c'era fretta e che ci sarebbero stati tempi e modi per affrontare il discorso sul rinnovo. Come da sempre nella mia carriera di calciatore, della situazione contrattuale se ne occupa esclusivamente il mio procuratore, che gode della mia fiducia, oltre che legarci un rapporto di amicizia. È da tempo che si sente con la società e so che nei prossimi giorni si incontreranno a Roma. Sono sicuro, come ho sempre sostenuto nelle mie dichiarazioni passate, che non ci saranno problemi e qualsiasi decisione sarà presa inerente al mio futuro, sarà fatta in sintonia con la Roma a cui devo molto». Per ora non c’è ancora un giorno fissato per l’incontro.
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