(La Gazzetta dello Sport - M.Cecchini) - Non c’entra il vento che spira dalla Svizzera, l’aria asettica delle stanze dell’Uefa, a Nyon, o l’ossigeno che sentirà mancare stamattina, quando sarà ufficializzata la sentenza della Disciplinare che lo fermerà non per poco (3-4 turni).
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La Roma scopre i tormenti di De Rossi
(La Gazzetta dello Sport – M.Cecchini) – Non c’entra il vento che spira dalla Svizzera, l’aria asettica delle stanze dell’Uefa, a Nyon, o l’ossigeno che sentirà mancare stamattina, quando sarà ufficializzata la sentenza della...
Daniele De Rossi sente intorno a sé un clima diverso, e a renderlo pubblico ci ha pensato lui quando — commentando le critiche subite dopo la gomitata a Srna— ha detto: «Da un anno e mezzo Oggi dopo la sentenza (3-4 turni di stop) Prandelli gli telefonerà. Contratti: pronto il rinnovo per Cassetti e Perrotta le cose che mi inorgogliscono di più le sento arrivare da fuori Roma. Prima mi coccolavano, ora è mutato il vento, perché qui a Roma sta cambiando qualcosa. C’ero già passato, ma prima le critiche eccessive venivano da fuori, stavolta da casa mia. Questo mi fa male, ma vado avanti perché ho i compagni e la mia famiglia» .
E papà conferma Ecco, a proposito di famiglia, a certificare il malessere del centrocampista ieri è stato suo padre Alberto, allenatore della Primavera. «Mio figlio Daniele non nasconde le sue emozioni— ha detto a Teleradiostereo —, c’è malinconia nelle sue dichiarazioni, quando fa intendere di sentire attorno un’aria diversa. Ma sono momenti. Neanche lui vorrebbe mai affrontare un futuro lontano dalla Roma, ovvio che se c’è stato un suo sfogo c’è anche una causa. Ma lui è uno che gioca per la squadra, e di questa squadra è anche tifoso. Sente la Roma dentro di se. E neanche io vorrei che arrivasse un momento in cui Daniele dovesse discutere il suo futuro nella Roma» .
Il rinnovo Parole inquietanti? Decrittiamo. Nonostante un contratto in scadenza tra soli 15 mesi e mille lusinghe da parte di gran parte della nobiltà del calcio europeo, con una nuova (e forte) proprietà statunitense in arrivo è difficile che De Rossi decida di andare via proprio adesso. Certo è, però, che le critiche al suo rendimento — non brillante come nell’era spallettiana — tanto più che a Trigoria si sussurra come la ruggine esistente proprio fra Alberto De Rossi (tecnico della Primavera) e il rampante Andrea Stramaccioni (allenatore degli Allievi) sia motivo d’imbarazzo per la dirigenza, che ovviamente non vorrebbe mai dare dispiaceri a una bandiera romanista come De Rossi junior.
Firenze a rischio A sancire, poi, che questo non è un momento fortunato c’è anche il fatto che il giallorosso accusa un forte fastidio al tendine d’Achille del piede destro. Ieri non ha lavorato in gruppo e quindi è a rischio per il match di Firenze.
Prandelli al telefono Certo, se saltasse la partita, il c. t. Prandelli — che oggi telefonerà a Daniele — potrebbe non convocarlo in modo indolore, ma di sicuro il colloquio (che toccherà il codice etico) sarà importante, anche perché certe dichiarazioni di Daniele (la non convocazione come «premio» ) non sono piaciute in Federcalcio. Tutto, comunque, ruota intorno alla stangata che arriverà.
Cassetti &Perrotta: sì Un sorriso, però, potrebbe arrivare da Cassetti e Perrotta. Il rinnovo annuale è già sul tavolo di Rosella Sensi e oggi potrebbe essere firmato. In fondo anche in questo c’è un futuro che avanza
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