Per ora sono solo mosse di assestamento. Ma secondo quanto riportato dall'edizione odierna del Tempo, James Pallotta, uno dei quattro soci del consorzio americano, mette un piede dentro il cda della Roma.
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In società avanza Pallotta, un suo uomo nel cda
Per ora sono solo mosse di assestamento. Ma secondo quanto riportato dall’edizione odierna del Tempo, James Pallotta, uno dei quattro soci del consorzio americano, mette un piede dentro il cda della Roma.
Lo farebbe non in maniera diretta, non in prima persona, ma mandando avanti una sua persona di fiducia, ovvero Mark Pannes, pronto a esordire nel consiglio d'amministrazione. Mercoledì prossimo a Trigoria un cda cambierà ancora il quadro dei 13 membri. Michael Ruan e Richard D'Amore, due dei soci di Thomas DiBenedetto, lasceranno i loro posti e saranno rimpiazzati con il metodo della cooptazione da altri due consiglieri indicati dagli americani: la scelta dovrebbe ricadere proprio su Pannes , uno che nella capitale ci mette piede spesso e volentieri, tanto che tornerà la prossima settimana e con il collega di Raptor Sean Barror sta lavorando da mesi sui progetti legati allo stadio. D'Amore e Ruane hanno deciso che per motivi logistici sarebbe stato difficile essere sempre presenti, anche se l'impegno economico non verrà meno. La riunione di mercoledì dovrà anche convocare l'assemblea chiamata a deliberare l'aumento di capitale. Dovranno passare almeno 40 giorni, quindi si arriverà a fine gennaio e le procedure per la ricapitalizzazione si chiuderanno soltanto a febbraio. L'aumento di capitale sarà superiore ai 50 milioni previsti.
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