(Il Romanista)Lui vuole a tutti i costi andare in America. Prima o poi lo farà, ma nel frattempo pare che l’America stia venendo a Roma e quindi anche da lui. Ovvero da John Arne Riise, il roscio volante che ultimamente sta volando molto poco.
rassegna stampa roma
Il sogno USA di Riise: «Dopo la Roma voglio gli United States»
(Il Romanista) Lui vuole a tutti i costi andare in America. Prima o poi lo farà, ma nel frattempo pare che l’America stia venendo a Roma e quindi anche da lui. Ovvero da John Arne Riise, il roscio volante che ultimamente sta volando molto poco.
Thunderbolt è reduce da due partite non certo esaltanti, nelle quali ha sulla coscienza un paio di gol. Su tutti quello di Eder contro il Brescia, ma anche quello del 2-1 di Eto’o contro l’Inter all’interno di una prestazione decisamente sottotono. Ora John è partito a caccia della condizione migliore, una ricerca fatta a modo suo: giocando. E in nazionale avrà la possibilità di macinare chilometri in una partita non impossibile come quella di oggi in Portogallo contro la Polonia. Del ritiro della Norvegia, John ribadisce i suoi desideri calcistici prima della conclusione della carriera: «Sogno un paio di anni come calciatore professionista negli Stati Uniti» ha detto a TV 2 Sport. Gli Stati Uniti, che a breve potrebbero entrare prepotentemente nella storia della Roma con il possibile arrivo della cordata a stelle e strisce guidata da Thomas Di- Benedetto. John guarda agli States anche per il “dopo-Roma”: «Sono sempre stato affascinato dagli Stati Uniti. E’ un posto nel quale mi piacerebbe davverorestare. Inoltre, lì il calcio sta crescendo e sarebbe bello contribuire al suo sviluppo ». E poi? Dopo l’America Riise pensa anche ad un ritorno in patria prima di appendere gli scarpini al chiodo. Un ritorno, ma non nella cità natale: «Ci tengo a concludere la mia carriera in Norvegia, lo farò di sicuro, ma non ad Aalesund, quello non credo che sia possibile ».
© RIPRODUZIONE RISERVATA