rassegna stampa roma

Il Capitano gli ha già segnato 6 volte

(Il Romanista – F.Bovaio) – Arriva il derby e per Totti sembra l’occasione giusta per rimpinguare il suo bottino di gol alla Lazio, alla quale ha già segnato sei reti. Non poche se consideriamo che i cannonieri di ogni tempo della...

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(Il Romanista - F.Bovaio) - Arriva il derby e per Totti sembra l’occasione giusta per rimpinguare il suo bottino di gol alla Lazio, alla quale ha già segnato sei reti. Non poche se consideriamo che i cannonieri di ogni tempo della stracittadina solo in campionato sono i romanisti Da Costa e Delvecchio con nove gol a testa.

Appena tre in più di quelli del capitano, che non li ha ancora raggiunti solo perché negli ultimi cinque anni e mezzo, col derby alle porte, ha vissuto ogni sorta di contrattempo. Infortuni (ricordate Vanigli dell’Empoli?), squalifiche e prestazioni sfortunate che gli hanno impedito di tornare a provare la gioia del gol ai biancocelesti, ai quali ha segnato la sua ultima rete nell’ormai lontano 23 ottobre 2005. Anche quella sera, come domani, si giocava sul campo della Roma e Totti beffò Ballotta con un bel tiro nella porta sotto la Sud. Poi la Lazio pareggiò con Rocchi e la partita finì 1-1. Tra le molte cose che accaddero quella sera ricordiamo l’esordio nel derby romano di Luciano Spalletti e di Alexander Doni, che il toscano lanciò da titolare tra i pali giallorossi al posto di Curci. Per il portiere brasiliano fu l’inizio di un periodo magnifico della sua carriera, lo stesso che si augura di ricominciare a vivere ora che Montella lo ha rispolverato come titolare. Prima di quella rete, Totti ne aveva rifilate altre cinque alla Lazio, tutte in campionato, a cominciare da quella con la quale contribuì a fissare il 3-3 in rimonta del derby del 29 novembre 1998. Dopo il gol inziale di Delvecchio, infatti, i biancocelesti si portarono sul 3-1 con la doppietta di Mancini e il rigore di Salas, ma la Roma non si dette per vinta. Forte degli schemi d’attacco studiati per lei da Zeman, accorciò le distanze con Di Francesco e poi pareggiò con Totti, autore di un tiro a rimbalzella che si infilò sempre nella porta sotto la Sud facendo esplodere di gioia il presidente Sensi in tribuna. Quindi Delvecchio fece anche il 4-3, ma l’arbitro lo annullò per un fuorigioco che vide solo lui. Totti si ripeté nel derby di ritorno (11 aprile 1999), quello del famoso gol sotto la nord e della maglietta del "Vi ho purgato ancora" che fece epoca. Poi non segnò più fino al 27 ottobre 2001, quando andò in rete nel modo per lui meno abituale: con un colpo di testa su cross di Lima sempre nella porta sotto la Sud che fissò il 2-0 per la Roma dopo la rete nel primo tempo del solito Delvecchio. Era il derby di andata del campionato 2001-02 che i giallorossi giocarono con lo scudetto sul petto, per onorare il quale in quello di ritorno vinsero addirittura 5-1. Della quaterna di Montella in questi giorni si è parlato in abbondanza così come del quinto gol romanista, segnato proprio da Totti con uno splendido cucchiaio dal limite dell’area a Marchegiani. Una delle reti più belle tra quelle realizzate dal capitano. Era il 10 marzo 2002, nove anni e appena tre giorni da domani. Hai visto mai che la ricorrenza di date stavolta non lo aiuti a ritrovare la via del gol contro la Lazio? Da quella sera dovette aspettare il 21 aprile 2004 per risegnare nel derby, stavolta su rigore e sotto la Sud. Dopo il gol si divertì a fare il cameraman per inquadrare i suoi tifosi in festa. Quindi la rete nel primo derby con Spalletti, poi niente più. Eccola, dunque, l’occasione per tornare tra i marcatori della stracittadina e per rimettere in pari un bilancio personale che al momento lo vede in svantaggio di una sconfitta nei 32 derby giocati tra campionato (28) e coppa Italia (4), di cui 31 da titolare e 1 da subentrato (il primo con Mazzone, che lo buttò dentro nel secondo tempo di Lazio-Roma 1-0 del 6-3-1994 e nel quale si procurò il rigore che poi Giannini si fece parare da Marchegiani). Totti nel derby ha collezionato 11 vittorie, 9 pareggi e 12 sconfitte in generale, mentre solo in campionato il suo bilancio personale è di 9 vittorie, 9 pareggi e 10 sconfitte. E sì, potrebbe proprio essere la volta buona per rimettere le cose a posto e zittire tutti quelli, laziali in testa, che dicono che il derby non fa per lui.