(Il Romanista - V.Bellanostra) - «Vinciamo con Inter e Napoli e rimettiamoci in corsa perché abbiamo anche una partita da recuperare».
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Gruppo unito, dalla discoteca al campo
(Il Romanista – V.Bellanostra) – «Vinciamo con Inter e Napoli e rimettiamoci in corsa perché abbiamo anche una partita da recuperare».
È questo il pensiero dello spogliatoio romanista 24 ore dopo la partita col Brescia. Una gara che ha lasciato parecchia amarezza nei giocatori e nell’allenatore ma che deve essere archiviata al più presto. Come hanno assicurato poi gli stessi calciatori ai tifosi che hanno avuto modo di incontrarli al Futurarte, il locale dell’Eur dove alcuni di loro (tra cui Totti, De Rossi, Borriello e Adriano) si sono ritrovati mercoledì sera per festeggiare il compleanno di Juan. Il giorno dopo la delusione lascia spazio alla voglia di ripartire.
Non può essere altrimenti, non deve essere altrimenti. Lo sa bene Claudio Ranieri che a Trigoria, ieri mattina, ha ribadito il concetto ai suoi giocatori. Niente cali di tensione, bisogna subito archiviare il pareggio (che sa tanto di sconfitta) col Brescia: vincere a Milano è l’ordine che è partito dall’allenatore e che è stato recepito da tutti i giocatori. E’ da loro che la Roma deve ripartire, come già ha fatto tante volte negli ultimi mesi. Ranieri lo sa, per questo non ha forzato la mano più di tanto con la squadra: ha fatto presenti tutti gli errori, individuali e di gruppo, ma poi ha invitato tutti a guardare avanti. Ha parlato con Riise, lo farà ancora nei prossimi giorni. Il norvegese mercoledì sera aveva il morale a terra: sentiva sulle sue spalle - in tutti i sensi - il gol di Eder ma Ranieri, pur ammettendo che John ha sbagliato, l’ha invitato a non demoralizzarsi. E a rifarsi già da domenica sera a San Siro, quando di fronte si ritroverà Pazzini e Milito, i due attaccanti che la scorsa stagione hanno strappato alla Roma due sogni chiamati scudetto e Coppa Italia. E pensare che Ranieri aveva impostato ben altro tipo di partita mercoledì sera: tridente pesante nel primo tempo, per cercare di chiudere subito la pratica, e cambi nella ripresa pensati per risparmiare energie in vista dell’Inter.
Possibilmente, Rosi per Cassetti e Menez per Vucinic, viste le diffide che incombevano per il terzino e l’attaccante. E invece, lo scialbo 0-0 dei primi 45 minuti e il pareggio del Brescia dopo il gol di Borriello hanno costretto l’allenatore romanista a cambiare in corsa. Ranieri, alla squadra, ha ribadito anche questo: non si può regalare un tempo agli avversari. Perché non sempre poi i colpi dei campioni riescono a ribaltare la situazione. I giocatori hanno ascoltato, capito, fatto tesoro delle indicazioni dell’allenatore e sono determinati ad andare a San Siro per portare via i tre punti. Pareggiare potrebbe non bastare, serve vincere. Senza se e senza ma.
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