Giovanissimi, oggi c’è il derby Catini e i suoi (gli ex di Montella) fanno visita alla Lazio

(Il Corriere dello Sport - R.Loria) Il 21 febbraio non è stata una data importante solo per la prima squadra della Roma.

Il 21 febbraio Vincenzo Montella ha la­sciato i suoi Giovanissimi Nazionali nelle mani di Massimiliano Catini che oggi, a meno di due setti­mane dal suo insediamento sulla panchina dei '96 gial­lorossi, si ritroverà subito di fronte all'ostacolo derby. Un passaggio di consegne che, a guardare i risultati ( vittoria per 4- 1 contro la Sangiovannese all'esordio del nuovo tecnico), non ha provocato contraccolpi. Avrebbe sorpreso il contra­rio in una squadra capace di conquistare 66 punti in 22 giornate di campionato e con uno zero ancora ben visibile nella casella delle sconfitte e persino in quel­la dei pareggi. Finali scu­detto già assicurate per un gruppo che in questi mesi ha accumulato un vantag­gio di 14 punti sui cugini biancocelesti. Un distacco notevole che però non cancella le aspi­razioni odierne di una La­zio che vuole compiere l'impresa di essere la pri­ma a fermare la macchina da gol giallorossa. E non solo per l'orgoglio e per vendicare il 3- 1 maturato nella gara d'andata a Trigo­ria, ma anche per racco­gliere punti importanti nel­la lotta a uno dei cinque po­sti che valgono l'accesso ai sedicesimi di finale. Una squadra, quella di Enrico Fabbro, reduce dalla Via­reggio Junior Cup, manife­stazione dalla quale è stata eliminata solo per sorteg­gio dopo aver sconfitto la Fiorentina, seconda in clas­sifica in campionato. Segni di crescita per una squadra che oggi sarà priva del so­lo Costalunga, rimasto a casa per colpa di un'otite. Una sola assenza anche in casa Roma con Catini che dovrà rinunciare a Taran­to. Per i giallorossi dopo il derby sarà già ora di pen­sare alla Manchester Uni­ted Premier Cup, consueto e atteso appuntamento per la categoria Giovanissimi che si svolgerà il prossimo week-end a Pescara.

Così al Gentili (ore 15) LAZIO (4-4-2): De Angelis; Peroc­chi, Gattamelata, Mattia, Patrizi; Tentoni, Bonacini, Maciucca, Pa­lombi; Milani, Murgia. A disp.: Ma­stropietro, Di Vito, Pingitore, Stet­sula, Viscuso, Lucarini, Lazzazze­ra. All. Fabbro ROMA ( 4- 3- 3): Marchegiani; Ra­vot, Capradossi, Ferrari, Mascian­gelo; Adamo, Pellegrini, Ansini; Verde, Ortenzi, Steri. A disp.: Ro­mano, Selvaggio, Montesi, Capan­na, Musto, Shainas, Serrone. All. Catini