rassegna stampa roma

Gamberini: «Totti ci fa paura»

(Il Romanista – P.Bruni) – Si scalda Fiorentina-Roma. A due giorni dalla sfida del Franchi, ieri la squadra di Mihajlovic ha sostenuto una partitella a porte chiuse contro la formazione degli Allievi Nazionali.

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(Il Romanista - P.Bruni) - Si scalda Fiorentina-Roma. A due giorni dalla sfida del Franchi, ieri la squadra di Mihajlovic ha sostenuto una partitella a porte chiuse contro la formazione degli Allievi Nazionali.

Il tecnico, pur mischiando le carte, ha fatto intuire le possibili scelte in vista della gara di dopodomani alle 12.30. Dopo il lungo infortunio e la riabilitazione si è rivisto Frey anche se domenica dovrebbe essere ancora Boruc a difendere i pali. L’unica, vera, novità potrebbe essere rappresentata da Comotto al posto di De Silvestri sulla fascia destra. Intanto, prima della sgambata in famiglia è stato Alessandro Gamberini a presentarsi in sala stampa e fare il punto sulla situazione in casa viola: «E’ una partita che vale tanto perché c’è grande rivalità. Arrivati a questo punto, le possibilità di arrivare più in alto e centrare l’accesso in Europa sono obiettivi alla nostra portata, inutile negarlo. Abbiamo partite importanti, ogni gara è una finale e le somme le faremo alla fine. Con la Roma ha un doppio interesse: sia di classifica, sia di rivalità e potrebbe riaccendere l’entusiasmo che manca a Firenze». Una giornata, quindi, dai molti significati e dalle numerose aspettative. Un incontro che si giocherà poco prima di pranzo, in una fascia oraria di grande interesse economico per il mercato asiatico ma che non ha mai convinto molto i giocatori: «E’ un orario che a me dà fastidio – spiega il difensore – perché personalmente ho problemi con l’alimentazione. Mangiare un piatto di pasta prestissimo, al mattino, non è facile. Durante il riscaldamento, l’ultima volta a Palermo, ho avuto un po’ di problemi di digestione». Fiorentina-Roma, tuttavia, oltre agli interessi meramente pratici, metterà di fronte Mutu e Totti: «Sono tra i primi cinque, sei al mondo, grandissimi calciatori. Sono diversi: il romeno è più pericoloso quando ti punta in velocità, mentre il capitano dei giallorosso lo è sugli assist e in area di rigore. Anche se non è una punta ha grandissima freddezza in zona-gol». I ricordi, infine, volano a quattro anni fa all’ultimo gol realizzato da Gamberini in serie A. Una rete proprio con la Roma, datata 26 settembre del 2007, che permise di pareggiare il vantaggio siglato da Mancini: «La priorità di un difensore è quella di non permettere agli attaccanti di compiere il loro dovere, però anche fare gol, ovviamente, fa piacere. Speriamo bene, però non ne faccio un problema».