rassegna stampa roma

Frascatore-gol, ora tutti a Roma

(Il Romanista – V.Meta) – Chi di fioretto ferisce di spada perisce: una zampata di Paolo Frascatore a cinque minuti dalla fine permette alla Roma di uscire dal Franchi imbattuta, dopo che un pallonetto di Carraro a metà ripresa aveva...

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(Il Romanista - V.Meta) - Chi di fioretto ferisce di spada perisce: una zampata di Paolo Frascatore a cinque minuti dalla fine permette alla Roma di uscire dal Franchi imbattuta, dopo che un pallonetto di Carraro a metà ripresa aveva fatto temere che tra due settimane all’Olimpico servisse l’impresa.

Invece il sogno Coppa Italia è ancora là, intatto, anzi forse ancora più solido, visto che nel match di ritorno ai giallorossi potrebbe bastare lo 0-0. Per la partita che mette in palio un terzo della stagione romanista, il tecnico conferma in blocco il collaudato 4-2-3-1 con Montini al centro dell’attacco, Caprari all’ala sinistra e la coppia Viviani-Florenzi in cabina di regia. Risponde Renato Buso con un 4-3-3 che abbina fisico e fantasia: in difesa c’è Camporese, 9 partite e un gol con Mihajlovic, a centrocampo il nazionale Under 20 max Taddei e il gigante Salifu, all’ala sinistra il talentuoso Carraro, classe ’92 già esordiente in serie A. Si comincia su ritmi non elevatissimi, con la Fiorentina che prova a prendere in mano la gara e la Roma che preferisce aspettare e cercare la ripartenza in contropiede. Il primo brivido arriva poco prima del 10’: Camporese respinge corto, alle sue spalle arriva velocissimo Caprari, destro al volo bloccato da Seculin.

Due minuti dopo ci prova Dieme con il destro, Seculin respinge ancora, poi è la Fiorentina a farsi vedere in avanti con Iemmello, con un diagonale sul secondo palo deviato in angolo. Al quarto d’ora, Carraro s’inventa un tocco di prima a smarcare Salifu, che temporeggia quel tanto che basta per favorire la chiusura di Mladen. Prima della mezzora Viviani va a battere una punizione a pochi metri dalla lunetta: destro violento, palla deviata in corner. L’occasione più nitida dell’intero primo tempo arriva però proprio allo scadere, quando Caprari buca la difesa viola con un gran taglio in profondità per Montini, destro a porta spalancata che centra incredibilmente il palo ed esce mentre già l’attaccante è pronto all’esultanza. La ripresa si apre con ben altra intensità. Al 5’, su calcio d’angolo di Ciciretti, Seculin esce a vuoto ma Frascatore, pur in posizione favorevole, non riesce ad approfittarne. Sul ribaltamento di fronte, cross di Carraro, finta di Iemmello e Pigliacelli che riesce a metterci una pezza in extremis.

Il numero uno è decisivo ancora al 12’, quando chiude lo specchio allo stesso Iemmello, lanciato a rete da una sontuosa apertura di prima di Carraro. Poco dopo il quarto d’ora Buso manda in campo lo svizzero Seferovic (campione del mondo Under 17) al posto di Iemmello e il nuovo entrato si rende subito pericoloso quando, servito dal solito Carraro, spara a lato da posizione favorevole. La Roma soffre ma resiste fino al 24’: Taddei pesca in profondità Carraro, pallonetto di destro – bellissimo e terribile – che scavalca Pigliacelli e spiove morbido in rete per il vantaggio viola. I giallorossi accusano il colpo, ma riprendono a giocare e trovano il pareggio quando sembra che ormai non ci sia più tempo: Florenzi batte un angolo dalla destra, sulla palla arriva Frascatore, la cui deviazione spiazza Seculin e regala alla Roma un 1-1 fomdamentale in chiave qualificazione.