(Il Romanista - P.Bruni) - La Lazio aspetta e spera. A pochi giorni dal derby, i biancocelesti continuano gli allenamenti a Formello con la speranza di evitare il quinto schiaffone consecutivo.
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Floccari: «La Roma è una grande squadra,per questo vive in maniera amplificata i ko»
(Il Romanista – P.Bruni) – La Lazio aspetta e spera. A pochi giorni dal derby, i biancocelesti continuano gli allenamenti a Formello con la speranza di evitare il quinto schiaffone consecutivo.
Mentre la tifoseria si divide sull’opportunità di presentarsi all’Olimpico con i fischietti per protestare verso i presunti aiuti arbitrali alla Roma. Reja, a differenza del suo collega Montella, ha qualche certezza in meno rispetto all’undici da mandare in campo domenica. Dias anche ieri mattina ha svolto lavoro differenziato per il persistere del problema all’adduttore della coscia sinistra e Sculli è in forte dubbio a causa del violento attacco allergico sofferto contro il Palermo. Dovrebbe, invece, essere del match Floccari, l’uomo che la scorsa stagione si fece parare un rigore da Julio Sergio e spianò la strada alla rimonta della Magica. «Quell’errore ha pesato molto – spiega l’attaccante a Sky Sport –. Ci rimasi malissimo, ma devo ringraziare i tifosi per essermi stati vicini: non è scontato che la gente resti al tuo fianco in momenti come quelli».
Le sue speranze sono le stesse del gruppo: «La Lazio arriva al derby nelle condizioni ottimali. Cercheremo di prepararci al meglio, abbiamo una grandissima voglia di riscatto. In questi incontri l’esperienza ti aiuta molto, dovremo essere concentrati e non sottovalutare alcun aspetto». Una stracittadina che potrebbe essere fondamentale per il proseguio della stagione e dare quello slancio ideale per raggiungere la zona Champions: «Quest’anno – continua l’ex genoano – è importante per svariate ragioni. Il derby è "La Partita" e conta molto anche per l’Europa. La Roma ha vissuto momenti difficili e avrà una gran voglia di riprendere il proprio cammino. Da parte nostra sarà fondamentale per consolidare la classifica. La differenza la deve fare la Lazio e affrontare la gara unita, con la mentalità giusta. Abbiamo tante soluzioni, la nostra rosa è composta da elementi molto dotati tecnicamente, diversi uomini possono essere decisivi». Il destino, a volte, riserva colpi di scena. Sembra assurdo ma entrambe le formazioni si ritrovano ad occupare posizioni in classifica inimmaginabili rispetto ad agosto: «Probabilmente – chiarisce Floccari – essendo la Roma una grande squadra abituata a lottare per lo scudetto, considerata almeno fino a qualche mese fa l’anti-Inter e l’anti-Milan, ha vissuto in maniera amplificata le sconfitte». Sensazioni e speranze lasciano il tempo che trovano: domenica ognuna comincerà da zero: «Non troveremo una Roma arrabbiata – aggiunge la punta – perché si azzera tutto e partiamo alla pari. Montella? Sta facendo bene, ma fa effetto vedere un ragazzo che fino a poco tempo fa era un mio avversario sul campo». Da Floccari a Lotito, non poteva mancare, poi, il pensiero del presidente biancoceleste intervenuto a radio Kiss Kiss: «Il derby è una partita fondamentale, come ogni stracittadina che si rispetti. Veniamo da sfide in cui siamo sempre stati sconfitti, mi auguro che ciò non accada. La Roma in difficoltà? Ogni gara fa storia a sé. Dobbiamo essere determinati, umili, volitivi e con spirito di sacrificio»
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