(Corriere della Sera - G.Piacentini) «Speriamo che l’affare l’abbiano fatto la Roma e la città di Roma» . Paolo Fiorentino, vice direttore generale di UniCredit e uno degli attori principali della trattativa che ha portato la società giallorossa nelle mani della cordata americana capitanata da Thomas R. DiBenedetto, ha parlato ieri a «La politica nel pallone» .
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Fiorentino: «Il gruppo Usa è stata la scelta migliore»
(Corriere della Sera – G.Piacentini) «Speriamo che l’affare l’abbiano fatto la Roma e la città di Roma» . Paolo Fiorentino, vice direttore generale di UniCredit e uno degli attori principali della trattativa che ha portato la società...
Il dirigente dell’istituto di credito ha voluto rassicurare i tifosi giallorossi sul fatto che la Roma sia finita in buone mani. «È stato un percorso lunghissimo, partito alla fine del 2010. Nei numeri e nella modalità in cui è stata formulata l’offerta, direi che è stata quella migliore. Al di là dell’aspetto economico ci sono tutte le garanzie sullo sviluppo del progetto» . In sostanza, valorizzazione del marchio e possibilità di costruire un nuovo stadio. «Sono rimasto colpito dalla loro esperienza nella gestione di marchi sportivi. Il nuovo stadio? Auspico che, come sembra, la legge vada in porto» .
DiBenedetto avrà pieni poteri, nonostante la presenza ingombrante della banca, e la società non sarà più costretta ad autofinanziarsi : «Sarà presidente all’inizio di giugno e avrà piena libertà nella gestione. I 40 milioni che abbiamo "prestato"faranno uscire la Roma da una logica di anticipazione da ricavi futuri, che è la modalità in cui in questo momento si sta finanziando»
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