rassegna stampa roma

E Mr. Tom fa la festa agli Yankees

(Corriere dello Sport – P.Torri) Aspettando la Roma, mister Tom DiBenedetto ha ripreso confidenza con la vit­toria.

Redazione

(Corriere dello Sport - P.Torri) Aspettando la Roma, mister Tom DiBenedetto ha ripreso confidenza con la vit­toria.

L’imprenditore americano, infatti, è stato protagonista nella prima stagionale ca­salinga dei Boston Red Sox, allo stadio Fenway Park che è una meraviglia, contro gli av­versari storici dei New York Yankees, una rivalità ormai secolare, per il baseball statu­nitense è un po’ come Juven­tus- Inter nel nostro campio­nato. Come socio.proprieta­rio, mister Tom è stato pre­sentato ai tifosi prima della partita, poi vinta dai Red Sox con grande soddisfazione del prossimo presidente della Roma.AGENDA - La speranza è che sia di buon auspi­cio anche per la Roma che verrà. Ma, soprat­tutto, la speranza è che si arrivi presto alle fir­me definitive, quelle che sanciranno l’ufficia­lità di un passaggio di consegne, segnando an­che una data storica per l’intero calcio italia­no con l’ingresso di un gruppo straniero nella proprietà di uno dei maggiori club italiani. Sa­remmo tentati di scrivere che da domani si entrerà nella settimana decisiva, ma visto che abbiamo usato la stessa frase già in altre cir­costanze, e dato che non è per niente escluso che la firma possa slittare di qualche giorno rispetto al pro­grammato quindici aprile a Boston, preferiamo attenerci alla nuda cronaca. Che, in que­sti giorni, vede gli studi legali delle parti, Unicredit e DiBe­nedetto e soci, lavorare senza soste se non quella per qual­che ora di sonno. Anche ieri i legali degli studi Tonucci, Grimaldi e Bin­gham hanno continuato a mettere a punto i contratti e i patti parasociali, avendo anche il problema della differenza di fuso orario (sei ore) che consente di avere contatti con Boston soltanto dal primo pomeriggio in poi. MERCOLEDI’ - Per ora l’agenda di lavoro non prevede rinvii. L’avvocato Roberto Cappelli, già da qualche giorno è volato negli Stati Uni­ti facendo tappa a New York, mentre la par­tenza degli altri legali è prevista per mercole­dì prossimo, per poi cominciare a lavorare dalla mattina del quattordici, giorno in cui a Boston è previsto lo sbarco dei massimi rap­presentanti di Unicredit. Di sicuro il dottor Peluso, ma è probabile che ci sarà anche il dottor Fiorentino, seppure lui stesso, nei gior­ni scorsi, abbia fatto capire che la sua presen­za all’atto finale di questa infinita vicenda non fosse così certa. All’incontro è prevista la pre­senza anche degli altri soci del gruppo ameri­cano, a partire da mister James Pallotta, uno dei proprietari dei Boston Celtics, un impren­ditore specializzato nella creazione di fondi, materia sulla quale negli Stati Uniti è definito una leggenda. Il tredici sera di sicuro Pallotta sarà al Boston Garden per seguire l’ultima partita di stagione regolare della Nba che ve­drà Garnett e compagni ospitare i Knicks di Mike D’Antoni. Dopo per qualche giorno po­trà dedicarsi all’acquisto della Roma, un’ope­razione che ha in testa da anni, da quando cioè saltà la trattativa con il fondo di George Soros.