rassegna stampa roma

Due giornate a Mexes: salta Inter e Napoli

(Corriere dello Sport – R.Maida) – Non è facile gestire le emozioni quando ti arrivano una notizia bella e un’altra pes­sima a pochi minuti di distanza. Philippe Me­xes ha vissuto così, con stati d’animo opposti, questa...

Redazione

(Corriere dello Sport – R.Maida) - Non è facile gestire le emozioni quando ti arrivano una notizia bella e un'altra pes­sima a pochi minuti di distanza. Philippe Me­xes ha vissuto così, con stati d'animo opposti, questa giornata che poteva essere ordinaria.

Mentre scopriva di essere stato convocato dalla Francia, insieme con l'amico Menez, per l'amichevole contro il Brasile di mercoledì prossimo, ha saputo di essere stato squalificato per due giornate dal giu­dice sportivo: salterà la partita di domenica sera contro l'Inter e quella successiva contro il Napoli. Non proprio due appuntamenti qualsiasi. I FATTI - Mexes è stato fermato per avere in­sultato il quarto uomo, Guida di Torre An­nunziata, alla fine di Roma-Brescia. Già era stato richiamato dall'arbitro De Marco du­rante la partita, per una serie di contatti troppo ruvidi con i difensori avversari. Ma poi il nervosismo del giocatore deve essere aumentato, anche per la rabbia di un pareg­gio che ha allontanato la Roma dallo scu­detto. Da qui l’esplosione che avrebbe avu­to un seguito nel tunnel degli spogliatoi e che è stata illustrata dagli arbitri nel refer­to. E l'inevitabile sospensione. La società sta valutando, con l'avvocato Antonio Conte, l'eventuale ricorso. Do­vrebbe presentarlo ma senza troppe speranze. Molte persone hanno assistito allo sfogo di Me­xes, ascoltando i termini non pro­prio gentili («epiteto insultante» dice il comunicato del giudice) con i quali si è rivolto al quarto uomo. Probabilmente la Roma multerà il suo giocatore. COINCIDENZA - Di sicuro il Brescia non gli por­ta bene. All'andata, nella sciagurata notte del­l'arbitro Russo, venne espulso per doppia ammonizione per un fallo da rigore che non c'era su Eder - ma sempre lui fa danni alla Roma? - e si beccò altre due giornate di squa­lifica più diecimila euro di multa per la suc­cessiva scenata. Era un periodo particolare, molto peggiore di quello attuale per lui. Me­xes era ancora una riserva nelle gerarchie di Ranieri e pagò a caro prezzo la crisi di nervi e la reazione a una palese ingiustizia. AMAREZZA - Ora invece Philippe è tornato un pilastro della Roma, almeno sullo stesso pia­no di Burdisso e Juan. E' contento di come stanno andando le cose, di come viene utiliz­zato. Si è arrabbiato alla fine della partita di mercoledì ma non si aspettava questa squa­lifica. Vorrà dire che in queste due settima­ne di break potrà riflettere con serenità e sce­gliere cosa fare da grande. Stava aspettando una schiarita sul futuro societario prima di sedersi a trattare il rinnovo del contratto. Forse siamo arrivati al momento buono. For­se gli americani (se davvero saranno loro) gli piacciono. Forse c'è ancora un posto per Me­xes nella nuova Roma. I tifosi, che lo hanno rivisto su ottimi livelli in questa stagione, non aspettano altro che la sua firma. E poi, vedre­te, gli perdonebbero anche gli insulti al si­gnor Guida.